Alcuni importanti dichiarazioni avrebbero sottolineato che Titanfall non sarebbe mai potuto uscire senza il supporto di Microsoft, dato che la grossa società americana ha optato per un grande investimento dell’ultimo minuto affinché il franchise potesse sopravvivere (già indebolito da una battaglia legale con Activision).
Già nel gennaio 2012, Microsoft era stata cercata da Respawn per discutere di Xbox One; evidentemente le informazioni fornite dall’azienda americana hanno dato il via all’accordo. Le stesse informazioni che sono state negate da Sony a un programmatore del team, Jon Shiring: questo probabilmente ha influito sul futuro di Titanfall come esclusiva Xbox e PC. Il gioco sarebbe dovuto essere un’esclusiva momentanea anche per motivi di risorse interne, ma Electronic Arts aveva bisogno di un publisher first-party su cui puntare.