Tomb Raider: il reboot cinematografico sarà influenzato dai nuovi giochi

Già nel mese di novembre, Warner Bros. e MGM avevano ingaggiato il regista Roar Uthaug per dirigere il nuovo film di Tomb Raider, con Geneva Robertson-Dworet a scrivere la sceneggiatura.

Da allora non si è più parlato molto del progetto, ma adesso nuovi dettagli vengono alla luce grazie a IGN. Anzitutto, il regista ha confermato che il reboot cinematografico avrà una storia originale, come il videogioco del 2013. Quando gli è stato chiesto se la nuova serie di titoli influenzerà in qualche modo la pellicola, Uthaug ha elogiato la capacità di Crystal Dynamics di rendere il personaggio di Lara facilmente riconoscibile, sottolineando che il film seguirà lo stesso approccio. Avrebbe pertanto riferito: “Penso che Lara sia percepita come un vero essere umano, qualcosa che vogliamo assolutamente portare sul grande schermo. Credo che dobbiamo fare in modo che le persone possano paragonarsi a lei.

Per quanto riguarda la propria passione per il franchise, Uthaug ha detto che ha giocato Tomb Raider sin dal primo titolo uscito nel 1996, ecco perché è stato entusiasta di firmare per il progetto. Ha riferito infatti: “Sono sempre stato un fan dei personaggi femminili forti; penso che ne ho avuti in tutti i miei film precedenti.”

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