Una truffa su Telegram tutta italiana: ecco l’estorsione e la richiesta di pagamento

Telegram è stata da poco senario di una nuova truffa tutta italiana. Il messaggio di estorsione richiede un pagamento sulla piattaforma degli streamer

Telegram truffa
Telegram truffa, un messaggio di estorsione tutto italiano (pixabay)

Nel corso delle ultime ore, in rete, si sta diffondendo un nuovo tentativo di truffa che potrebbe anche colpire gli italiani. Si tratta di una truffa che avviene sul canale Telegram in cui, la vittima, riceve un messaggio scritto in lingua italiana il cui contenuto è il seguente: “Hai tempo fino a domani per darmi 150€, dopo di che spammerò tutti i dati tuoi e dei tuoi familiari (bank cardes compresi)”.

Questo può essere definito tranquillamente un tentativo di estorsione di massa, basato su minacce infondate. Infatti l’ideatore di questa truffa non si sforza nemmeno di provare il suo presunto hacking. È un messaggio generico in cui non viene detto quali sono i dati in suo possesso, come li avrebbe ottenuti e dove minaccia di divulgarli.

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La truffa italiana su Telegram

Telegram truffa
Telegram truffa, un messaggio di estorsione tutto italiano (pixabay)

Proprio questi elementi mancanti devono rassicurare coloro che ricevono questo messaggio. Ciò significa che non accade niente se si ignora la richiesta. Il truffatore chiede di essere pagato su canali del tutto diversi da quelli che utilizzano gli hacker di solito. La cifra di 150€ andrebbe versata su PayPal o su Streamlabs, ossia la piattaforma utilizzata dagli streamer di Twitch per ricevere le donazioni. Proprio su ZeusNews l’intervento ha voluto rassicurare tutti gli utenti.

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Infatti viene affermato di non farsi prendere dal panico, perché non è altro che una finta. Questo presunto hacker non ha nulla in mano. In base alle nozioni che sono riusciti a raccogliere fino adesso non sono criminali informatici professionisti con l’obiettivo di colpire persone vulnerabili. Difatti è solo un gruppo di ragazzini che si diverte a spaventare la gente con minacce infondate, senza rendersi conto del vero danno emotivo che possono scatenare con le loro azioni. L’unica cosa da fare in questo caso è quella di bloccare il mittente e denunciare immediatamente il tutto alle autorità competenti, quali la Polizia Postale.

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