Anche voi volevate giocare ancora nell’universo di questo FPS? Anche noi. Ma non se ne farà nulla. A meno di un qualche miracolo i developer sono tutti licenziati ora.
Non riusciremo ad arrivare a quanto pare alla fine di quest’anno senza dover aggiungere almeno un altro team di sviluppo alla infelice lista di quelli che non ce l’hanno fatta. Sembra di trovarsi in guerra contro uno di quei nemici soprannaturali. 
Ma qui di soprannaturale c’è solo il capitalismo, insieme alle sue conseguenze. In realtà stavolta la chiusura era un po’ nell’aria ma tanti fan, noi compresi, abbiamo sperato fino all’ultimo che invece si potesse fare qualcosa. E invece almeno per ora, non ci sarà modo di vedere il sequel di questo interessante FPS.
Sui social è apparso il classico e nefasto messaggio con font bianco su sfondo scuro. Altri developer devono quindi ora cercare un nuovo lavoro o, come pregano e sperano tanti che hanno lasciato un commento, riuscire a trovare un modo per creare un nuovo studio indipendente e magari portare avanti il progetto.
Un altro team di sviluppo che chiude, un altro sequel che non arriva
Siamo ancora qui a parlare di studio di sviluppo che devono chiudere, di developer di talento che finiscono a spasso o che devono ricostruire il proprio portfolio per proporsi a studio dove lavorano i propri colleghi. Tutto era cominciato in realtà con l’annuncio da parte di Funcom di dover licenziare un numero non ben specificato di membri del gruppo. Nonostante il gioco dedicato a Dune fosse un buon gioco con buoni numeri. 
Adesso, oltre ai ragazzi che direttamente lavoravano dentro Funcom, finiscono a spasso tutti quelli che erano membri di The Outsiders, società sussidiaria di Funcom. Sono gli sviluppatori di Metal: Hellsinger. Un altro gioco che stava avendo un’ottima riuscita. Per quelli che l’hanno comprato e non l’hanno ancora giocato fatelo adesso in memoria di chi lo ha reso possibile.
Ma che cosa ne sarà del team di sviluppo? Come si legge nel lungo messaggio triste sul social che una volta era dell’uccellino azzurro pubblicato da David Goldfarb, a quanto pare la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e la chiusura mette la parola fine ad una storia che va avanti da 10 anni.
Goldfarb ricorda poi nel suo messaggio come il team di sviluppo sia già sopravvissuto una volta, nel momento in cui Darkborn era stato cancellato. Dalle ceneri di quel progetto era nato proprio Hellsinger. Ma a quanto pare stavolta non si può fare nulla. Non riusciamo ad avere belle notizie ormai.
Goldfarb però, proprio come fu con Darkborn, conclude il suo messaggio dicendo che il team che era The Outsiders non ha nessuna intenzione di mollare. Non ci sono ovviamente dichiarazioni, ma ormai riusciamo a immaginare quello che può essere il discorso dietro le quinte.
— David Goldfarb (@locust9) October 6, 2025
Perché lo abbiamo visto già tante volte, lo abbiamo visto già con giochi di successo come Hellsinger e come Dune: Awakening che hanno superato entrambi il milione di copie vendute.
