Ogni tanto ci vuole anche una partita a qualche gioco da tavolo vecchia maniera. In questo caso però puoi mescolare il tavolo con uno dei videogiochi più belli di sempre.
i certo i videogiochi e i giochi da tavolo hanno qualcosa in comune e tante delle meccaniche che ora apprezziamo all’interno dei videogiochi sono mutuate proprio da quello che succede con dadi e carta.
Per questo motivo, trovare un gioco da tavolo che permette di tornare all’interno di uno degli universi narrativi più belli che ci siano mai stati dati da un team di sviluppo è come un cerchio che si chiude nel migliore dei modi possibili.
E questa esperienza su carta, con dadi e statuine promette di essere all’altezza di quello che è il materiale di partenza per gli amanti dei videogiochi.
È arrivato il videogioco da tavolo per eccellenza
Quando un videogioco diventa molto famoso, può capitare che diventi oggetto anche di alcune collaborazioni con quelle società che si occupano di giochi da tavolo. Del resto basti pensare a tutte le varie versioni di Monopoli che esistono e che piegano le regole di base di questo gioco a vari universi narrativi, da Fortnite fino a Star Wars.
Poi ci sono altre esperienze con giochi da tavolo che cercano invece di produrre qualcosa che si avvicini molto di più al materiale originale. A quanto pare uno dei prodotti meglio riusciti, appena arrivato anche nella sua versione in lingua italiana è The Witcher: Path Of Destiny, il gioco prodotto da Go On Board e finanziato sulla piattaforma Gamefound dedicato a The Witcher.
Il gioco segue quelle che sono le avventure dello strigo dai capelli bianchi mescolando il primo romanzo originale della Saga scritta da Andrzej Sapkowski con tutto quello che ha reso celebre il videogioco sviluppato da CD Projekt Red.
La somma del lavoro dell’autore originale e del team di sviluppo si è tramutata qui in un gioco che permette di rivivere alcune delle storie di cui Geralt è protagonista da soli o con un massimo di altri quattro compagni.
Le storie sono quelle che si trovano all’interno de Il Guardiano degli Innocenti ed è possibile scegliere proprio uno dei personaggi con le fattezze immaginate da CD Projekt Red. Ci sono Geralt, Yennefer, Ranuncolo, Vesemir e Ciri. Intanto si lavora al nuovo videogioco.
The Witcher: Path Of Destiny promette di intrattenervi per almeno un paio d’ore a partita e, con la possibilità di finali diversi, c’è anche potenzialmente un certo grado di rigiocabilità. Se poi vi doveste trovare innamorati del gioco fino a consumarlo, c’è un’ottima notizia.
Go On Board ha infatti già pensato alle espansioni. Espansioni che cambiano ulteriormente i parametri del gioco offrendo ai giocatori nuove sfide.
Tra queste espansioni spicca quella dedicata a Wild Hunt. Un’espansione che vi farà litigare di brutto ma che è forse l’elemento più interessante di The Witcher: Path Of Destiny, già di per sé un ottimo prodotto: in questa espansione in particolare, infatti uno dei giocatori gestisce la caccia selvaggia e gli altri devono fermarlo.