USA: la metà degli americani si diletta coi videogiochi, ma solo pochi si definiscono giocatori

Secondo una ricerca del Pew Research Center, la metà degli adulti americani utilizza i videogiochi ma di questi, solamente un 10% si definisce un “Gamer”. Una definizione che sta stretta soprattutto alle ragazze: se dei maschietti intervistati un 15 percento si definiva tale, passando al gentil sesso la percentuale di “gamer girl” scende al solo 6%.

Le domande fatte al campione (piuttosto piccolo, circa 2000 persone, a nostro avviso non abbastanza per un quadro che rappresenti la realtà, considerato il numero di americani), spiccano risposte piuttosto curiose: il 26% degli adulti considera giocare una perdita di tempo, mentre il 24 la pensa in maniera opposta. Un terzo del campione specifica che ALCUNI giochi sono una perdita di tempo (come dargli torto, verrebbe da dire), mentre un 16% non ha un’opinione precisa sulla questione.  Quando è stato chiesto se i videogiochi rappresentano in maniera distorta minoranze o donne, la maggior parte del campione sembrava confusa: il 47% non è in grado di dire se le minoranze sono mal dipinte, e il 40% non sa se l’immagine offerta delle donne nei videogiochi è corretta o meno.

Potete leggervi l’intero rapporto in inglese qui.  Ricordate che il campione era interamente americano e limitato a 2000 intervistati, un numero inferiore per dire al campione Auditel, che si limita a fotografare la situazione italiana dell’indice di gradimento televisivo.

Fonte: Polygon

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