Valve starebbe sviluppando in segreto il proprio DOTA

Valve che torna a fare il developer di videogiochi sarebbe una bella notizia e qualche accenno di movimenti sottocoperta li avevamo già avutti. Che ci sia qualcosa di simile a DOTA dietro le quinte?

Sopratutto perchè la mossa recente in qualità di società che possiede Steam non sta piacendo molto. La tempistica di una revisione dei prezzi consigliati ai team di sviluppo in un momento in cui la crisi è planetaria e l’inflazione vola non è delle migliori.

Valve starebbe sviluppando in segreto il proprio DOTA
Valve starebbe sviluppando in segreto il proprio DOTA (foto Youtube)

Ma è meglio forse concentrarsi ora su un altro piccolo brandello di informazione che si aggiunge a un’altra informazione più sicura e confermata e che aiuta a capire meglio a cosa starebbe davvero lavorando la società. Qualcosa che, secondo le voci, dovrebbe essere simile a DOTA ma più…colorato.

Valve e Neon Prime: che sia un rivale di DOTA?

Da Twitter si era sparsa la notizia che la società proprietaria di Steam aveva registrato un nuovo marchio ma dalla descrizione e dalle categorie scelte non era possibile indovinare nulla riguardo il genere, le modalità o altri dettagli. L’unica cosa che sapevamo è che c’era qualcosa dal titolo NEON PRIME che Valve voleva assicurarsi fosse solo suo.

Valve starebbe sviluppando in segreto il proprio DOTA
Valve starebbe sviluppando in segreto il proprio DOTA (foto Twitter)

Un insider tra i più affidabili riguardo questa società ha ora diffuso in dettaglio in più proprio sul progetto denominato Neon Prime. Essere un insider di Valve è un lavoraccio perchè la società amerciana riesce a nascondersi anche in piena vista ma in passato Tyler McVicker non ha mai deluso e anche stavolta ha qualche informazione succosa. La prima informazione che si ricava dal messaggio che ha pubblicato sul social dell’uccellino azzurro è che Neon Prime non ha a che vedere con Half-Life e non è quindi il famoso progetto Citadel.

La seconda informazione è che dovrebbe trattarsi di un titolo vicino a DOTA ambientato però nella fantascienza e non un FPS. Saremmo quindi di fronte a un nuovo titolo MOBA free to play e ad occuparsi del gioco dovrebbero essere gli stessi ragazzi di Icefrog. Questo dettaglio potrebbe dunque significare che il team ha abbandonato del tutto DOTA per lanciarsi nel nuovo progetto. Che ne sarà del mastodontico mondo fantasy di Valve?

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