Videogioco di Harry Potter cancellato, decisione ufficiale

Siamo abituati a percepire Harry Potter come una macchina da soldi ma non sempre e non per tutti la percezione è stata così positiva.

Videogioco di Harry Potter cancellato, decisione ufficiale
Videogioco di Harry Potter cancellato, decisione ufficiale (foto: WB)

La storia che vi raccontiamo oggi riemerge dalle nebbie di Electronic Arts e riguarda un momento della storia dei videogiochi dedicati al maghetto che ci insegna anche che non sempre i grandi publisher sanno quello che fanno.

In una recente intervista Kimberly Salzer, che all’inizio degli anni 2000 lavorava come director of product marketing proprio dentro Electronic Arts, ha infatti rivelato un retroscena che riguarda un MMO ambientato nel mondo di Hogwarts che EA decise di non produrre. Prima di scendere nel dettaglio vale la pena ricordare che all’inizio anni 2000 gli MMO non erano ancora giocati e remunerativi per i developer come lo sono adesso. I grandi giochi MMO che oggi macinano miliardi di dollari sono arrivati solo dopo, compreso il famoso World of Warcraft che, difficile da credere, uscì per la prima volta solo nel 2004.

Harry Potter, Electronic Arts non credette nel progetto

Durante l’intervista a Original Gamer Life, a Kim Salzerr è stato chiesto se nel corso della sua vita lavorativa c’è ma è stato un gioco di cui lei era entusiasta ma che poi alla fine non abbiamo visto arrivare sugli scaffali dei negozi. Senza scendere troppo nei particolari l’ex director of marketing di Electronic Arts ha tirato fuori Harry Potter. Un titolo che ci sorprende se pensiamo che invece adesso siamo invasi da giochi dedicati a questo franchise.

Secondo il racconto di Salzer lo MMO dedicato ad Harry Potter era riuscito ad arrivare alla fase beta ed era una combinazione di elementi online e offline con ricompense varie che arrivavano via email. Nonostante il team di sviluppo fosse parecchio sicuro del progetto alla fine fu tutto accantonato. In quel periodo, racconta sempre Salzer, dentro EA stavano a quanto pare avvenendo grossi cambiamenti e non c’era qualcuno che credesse in una durata della vita media di questa IP superiore ai 2 anni.

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Visto com’è andata quel qualcuno si è poi mangiato le mani fino ai gomiti. Ma non possiamo neanche dare torto a chi decise che non era il momento di lavorare con Harry Potter: di nuovo eravamo in un periodo in cui i fan del maghetto non erano ancora quella mole sorprendente di gente che è invece adesso. Se fosse uscito però, chissà come sarebbe cambiata la storia di EA e dei MMO.

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