Il MS-ISAC, un gruppo istituito per “migliorare la sicurezza informatica complessiva dello Stato e dei territori locali”, non stava aspettando un’occasione migliore per incolpare i videogiochi: a quanto pare, qualcuno si diverte a manomettere i semafori… la causa è Watch Dogs?
In realtà, non si hanno prove effettive, tutto ciò cui il gruppo si attacca un’immagine di Watch Dogs pubblicata sul profilo Twitter di un noto attore saudita, incriminato per aver hackerato diversi siti e semafori negli Stati Uniti. Questo per loro è sufficiente.
Incredibile ma vero, ogni pretesto è buono per accusare un videogame.