Watch Dogs: giocatori a caccia di minoranze etniche

Come molti di voi sapranno, in Watch Dogs si interpreta il ruolo di un onnipotente hacker capace, tra l’altro, di ottenere rapidamente i dati anagrafici delle persone che incontra. Il sito Kotaku ha segnalato come questa abilità, chiamata Profiler, abbia cambiato l’approccio con cui i giocatori interagiscono con i personaggi non giocanti che vagano per la Chicago virtuale rappresentata nel gioco.

Sembra infatti che la possibilità di sapere se un NPC appartenga a una minoranza etnica, religiosa o sessuale influenzi il comportamento dei giocatori nei loro confronti. Atteggiamento che, nei casi più estremi, si trasforma in una vera e propria caccia al mussulmano o all’immigrato messicano, come testimonia il video “Rendendo il mondo un posto migliore” pubblicato dall’utente Moopoke che trovate pubblicato qui sotto. State certi che quando la notizia giungerà alla stampa generalista, le polemiche non mancheranno…

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