Dichiarazioni tanto curiose quanto controverse quelle fatte da uno sviluppatore che giurerebbe di aver già trovato il punto massimo di PS5: il limite è già stato toccato?
Che strana generazione di console quella che stiamo vivendo. Fin dall’inizio dovevamo capirlo, con un lancio in piena pandemia, nel mezzo di una crisi dei processori che rendeva l’hardware rarissimo e anche per questo appetibile agli scalper e ai truffatori di ogni tipo, che si sono arricchiti parecchio sfruttando il desiderio di giocatori e famiglie a Natale per caricare anche del 100% sul prezzo ufficiale.
Fortunatamente poi le cose si sono risolte e chi ha provato a speculare con le emozioni e i sogni delle persone non ha avuto vita lunghissima, qualcuno ha addirittura perso soldi quando Playstation è riuscita a ricalibrare tutta la sua linea di distribuzione e inondare il mercato di console. Tutti volevano una PS5, e ora molti probabilmente stanno pensando non sarebbe stato meglio aspettare un po’.
Anche perché mentre Xbox Series X|S comunque con il Game Pass e con diverse produzioni Microsoft sta comunque difendendosi, PS5 non è riuscita a proporre quasi nulla di davvero eccellente, con la miglior esclusiva di questo nuovo hardware tanto decantato che pare essere rimasta ancora Returnal. E c’è qualcuno che afferma di aver già spinto PS5 al massimo delle proprie capacità con un videogioco che tutti possiamo avviare anche subito.
PS5 avrebbe già dato tutto per uno sviluppatore
Non stiamo parlando di un pazzo che vuole alimentare la console war o in qualche modo andare contro Playstation, anzi, proprio l’opposto. Si tratta di uno sviluppatore che sull’hardware e sul software di PS5 ci ha lavorato e anche parecchio, addirittura vincendo parecchi titoli.
Si tratta del veterano dell’industria videoludica Takumi Yoshida, programmatore senior di Team Asobi, uno dei Playstation Studios più in vista dopo il lancio dell’incredibile Astro Bot che nel 2024 ha addirittura vinto il GOTY ai TGA come miglior gioco.
“Abbiamo sfruttato al massimo la potenza computazionale di PS5, ed è impressionante, in particolare la rappresentazione dell’acqua”, ha detto ai microfoni di Famitsu spiegando come il proprio team abbia davvero dato tutto per ottimizzare il gioco in ogni campo possibile. Come ha dato tutto un attore di Red Dead Redemption 2 in questo strano retroscena.
Ricordiamo che dal punto di vista computazionale PS5 vanta un hardware in grado di garantire 10.28 TerraFlops. Vedremo se con l’atteso Death Stranding 2 e Ghost of Yotei si potrà spingere ancora più in là la capacità di questo hardware che sta invecchiando davvero velocemente.