L’attore di John Marston è ritornato alla prima scena che ha avuto con l’attore di Arthur Morgan durante la creazione di Red Dead Redemption 2.
Un videogioco semplicemente leggendario che ha fatto la storia di questo medium e che ancora oggi, dopo anni dall’uscita sul mercato, continua a tenere altissima l’asticella. Sono ancora pochi i titoli che possono anche soltanto pensare di avvicinarsi a quello che molti considerano come il capolavoro indiscusso di Rockstar Games in termini di scrittura, recitazione, musica, atmosfere, evoluzione dei personaggi e ricreazione di un certo periodo storico. 
Questo anche grazie a performance eccellenti da parte di tutti gli attori e le voci che sono state sapientemente selezionate da Rockstar per trasformarsi poi nei vari personaggi del gioco. Alcuni erano nomi già noti, come quello di Robert Allen Wiethoff, che anni prima aveva interpretato John Marston, altri andavano però trovati, come Roger Clark, diventato poi Arthur Morgan. Proprio Wiethoff ha rivelato un retroscena riguardo a un momento condiviso sul set: il primo incontro.
Parlando del modo in cui il gigante americano dei videogiochi opera, Robert Allen Wiethoff ha raccontato ai microfoni del canale Youtube Partychat come sia complesso fare il motion capture di un videogioco come Red Dead Redemption 2. “Non puoi mai stare fermo quando giri per un videogioco, perché non è come in un film o una serie tv dove la telecamera riesce a riprendere perfettamente ogni singola espressione facciale e ogni piccolo movimento del corpo“, ha raccontato spiegando la differenza col cinema.
La prima scena con John è stata durissima per Arthur
Quando gli è stato chiesto della prima scena che ha girato con John e Arthur insieme, Wiethoff ha rivelato che si è trattata proprio della scena in cui il suo personaggio viene salvato perché gravemente ferito da un gruppo di lupi, poco dopo l’inizio di Red Dead Redemption 2. 
“Quella è stata la prima scena a cui abbiamo lavorato insieme, non ci conoscevamo e non ci eravamo mai visti prima”, ha raccontato. “Rockstar vuole che tutto sia il più vero e credibile possibile e quindi quando Arthur ha dovuto letteralmente prendere in braccio John, che in quel momento era mezzo morto, io non potevo fare nulla per aiutarlo”.
Non una scena facile quindi per il nuovo protagonista della saga: “Roger è un ragazzone bello grosso, ma io sono alto circa 188 centimetri e al tempo delle riprese pesavo circa 90 kg“, ha rivelato tra le risate generali, “e lui ha dovuto prendermi in braccio e caricarmi sulla spalla da solo senza aiuto“. Ricordiamo intanto che c’è una nuova esclusiva Playstation segreta in sviluppo.
Il peggio però viene dopo: “Inutile dire che non siamo stati perfetti la prima volta, quindi ha dovuto rifare la scena 5-6 volte“. Una scena speciale che ha dato inizio a un rapporto molto particolare tra quello che possiamo definire una delle migliori coppie della storia dei videogiochi, che avrebbero meritato più tempo insieme, oltre che una fine assai migliore.
