Amiibo: a Nintendo sta sfuggendo di mano la situazione?

La situazione degli Amiibo sta decisamente degenerando: tra folli che comprano interi stock, edizioni fallate che vengono vendute su Ebay a migliaia di euro e rifornimenti che scarseggiano, l’acquirente medio non sa più dove andare a sbattere la testa.

La storia di un utente statunitense, tale Bryan Nelson, mette in evidenza la non perfetta strategia di mercato che la compagnia sta attuando con le ambite statuette: il ragazzo ha contattato il servizio clienti per lamentarsi del fatto che vengono prodotti pochi pezzi dei nuovi Amiibo, rendendoli introvabili e di fatto negando alcune feature dei titoli compatibili con essi, sottolineando anche che Disney e Activision non hanno problemi di sorta con i loro Infinity e Skylanders.

L’operatore del customer service ha inizialmente dato la più classica delle risposte, ovvero “ci dispiace, siamo consapevoli dei problemi e provvederemo a rimediare“, ma quando il buon Bryan non ci è stato, ribattendo ancora che se sono consapevoli dei problemi dovrebbero aumentare la produzione, l’operatore ha risposto in modo abbastanza anomalo.

Infatti, la successiva risposta è stata che la colpa non è affatto di Nintendo, ma dei venditori, dal momento che decidono loro quanti pezzi ordinare, quanti metterne in vendita e quanti in preordine per ogni personaggio, scaricando di fatto la responsabilità e rincarando la dose dicendo che al momento nessun Amiibo è fuori produzione, quindi anche i più difficili da trovare potrebbero riapparire sul mercato da un momento all’altro.

Personalmente posso confermare che la situazione è più grave di quanto sembri, visto che ho cercato ovunque l’Amiibo di Toad per poter usufruire della modalità extra di Captain Toad: Treasure Tracker, ma pare esaurito in tutti i negozi, e su Amazon (o eBay) il prezzo è già schizzato alle stelle, impedendomi di poter giocare una modalità pensata esclusivamente con l’utilizzo della statuetta.

Siete incappati in prima persona in esperienze simili? Fateci sapere la vostra!

Fonte: Gameinformer

Impostazioni privacy