E se vi dicessi che Assassin’s Creed doveva finire in maniera totalmente diversa? Diciamo più simile a Mass Effect che ad altre opere!
Assassin’s Creed è una delle saghe videoludiche più amate e giocate di tutti i tempi. Ispirati da un romanzo del 1938 di Vladimir Bartol, i membri di Ubisoft Montréal hanno voluto creare il primo Assassin’s Creed, riuscendo ad ottenere un’ottima accoglienza da parte del pubblico. Considerato da sempre il successore spirituale di Prince of Persia, Assassin’s Creed è una serie che ha mille sfaccettature, riuscendo sempre a stupire e trascinando i giocatori in luoghi che hanno fatto la storia dell’uomo. Una delle particolarità di questi titoli è proprio il fatto che il mondo di gioco è creato ad immagine e somiglianza del mondo reale. Rivivere l’antica Roma, Firenze, gli sconfinati paesaggi egizi o le lande nordiche è qualcosa che dona ai titoli della saga un incredibile fascino. 
Un fascino che arrivò al culmine con i titoli della serie dedicati a Desmond ed Ezio Auditore, giudicati da molti come i titoli migliori di tutta la saga. Infatti pochi giocatori possono dire di non conoscere le gesta di Ezio Auditore da Firenze, un personaggio iconico che insieme a Desmond, ha portato la trama della saga ad un altro livello. Ma se vi dicessi che sarebbe dovuta finire in modo diverso?
Assassin’s Creed come Mass Effect: ecco il vero finale
Come detto in precedenza, i titoli più amati della saga sono quelli in cui è presente il binomio: Ezio-Desmond, ma sapendo come doveva finire realmente, forse qualcuno cambierà idea. Infatti un universitario ha potuto descrivere come sarebbe finita realmente la storia di Desmond, e a rivelarlo è stato proprio il creatore della serie: Patrice Desilets. Inizialmente, il piano per la fine del terzo capitolo della serie era totalmente diverso, molto simile ad una trama spaziale come quella di Mass Effect.
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Infatti il creatore di Assassin’s Creed voleva che Desmond e Lucy sarebbero partiti con un’astronave per fondare e creare una nuova civiltà da qualche parte nel cosmo. Visto che la serie porta spesso paragoni con la religione, come succede per esempio con la Mela dell’Eden, Patrice Desilets pensò che la giusta conclusione fosse far diventare Desmond e Lucy una sorta di Adamo ed Eva moderni.
Alla fine si decise che forse era un po’ troppo o prematuro per la serie, poiché concludendosi in questa maniera non ci sarebbero più stati spunti narrativi. Inoltre un finale del genere sarebbe stato alla Mass Effect, snaturando fortemente ciò che la Ubisoft stava cercando in Assassin’s Creed.
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E voi cosa ne pensate? Avreste voluto vedere Desmond alla guida di una nave spaziale cercando un nuovo mondo da popolare, oppure preferite come sono andate alla fine le cose?