Assassin's Creed: uno studio dimostra che i salti della fede sono irreali!

In Assassin’s Creed uno dei momenti più emozionanti del gioco è sicuramente il “salto della fede”. Gli assassini sono dei maestri nel saltare da altezze impossibili, eseguendo una spettacolare capriola e atterrando perfettamente in un mucchio di fieno, uscendone completamente illesi. Ma questa azione sarebbe effettuabile nella realtà?

Alcuni studenti di fisica appartenenti al “Department of Physics and Astronomy” dell’università di Leicester, Gregor McQuade, Michael Walker, Lee Garland e Thomas Bradley, hanno effettuato dei calcoli sulle reali possibilità di sopravvivenza dopo il salto e i risultati ovviamente non danno ragione agli sviluppatori del gioco. Gli studenti hanno preso come esempio il primo capitolo di Assassin’s Creed e nello specifico, il punto più alto dove è possibile effettuare il salto della fede, ovvero la “Cathedral of the Holy Cross” situata ad Acri. Premettendo che in tutti i capitoli della serie gli assassini saltano sempre dentro un cumulo di fieno alto 1,5 metri, quest’ultimo non ammortizzerebbe per nulla l’impatto, causando gravissime lesioni, che potrebbero portare anche alla morte. Secondo l’analisi, i salti richiederebbero maggior ammortizzazione rispetto a quanto visto nei giochi: nel caso di Altair che ha un peso corporeo di circa 75 Kg, il cumulo di fieno potrebbe ammortizzare un salto effettuato da massimo 12-13 metri d’altezza. La Cattedrale della Santa Croce è “leggermente” più alta…

In conclusione, la fisica presente in Assassin’s Creed non rispecchia quella reale e quindi, meglio lasciare che siano i protagonisti del titolo a effettuare tali azioni di parkour.

FONTE: Università di Leicester

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