Atari VS Llamasoft: TxK è troppo simile a Tempest

Jeff Minter ha pubblicato Tempest per PS Vita nel 2014 con la sua compagnia Llamasoft e, come molti sanno, il programma era quello di lanciare il gioco anche su altre piattaforme. Questo però purtroppo potrebbe non accadere mai e le motivazioni sono più che valide: Atari ha tutta l’intenzione di impedire a Minter di portare a termine il suo progetto e, se necessario, potrebbe intraprendere un’azione legale.

TxK è innegabilmente molto simile a Tempest, e di questo si sono resi conto un po’ tutti. In effetti non è che Jeff Minter lo abbia negato, anzi probabilmente la sua intenzione era quella di omaggiare in qualche modo il gioco con quello che è stato definito un sequel spirituale. Lo stesso Minter ha lavorato proprio a Tempest per Atari in passato come sviluppatore e sicuramente aveva tutta l’intenzione di riportare il genere alla gloria, per la gioia dei numerosi fan, a distanza di tanti anni. Atari però proprio non ci sta e sembra che abbia cercato un accordo che però più che un accordo sembra un’intimidazione, a quanto pare prevede infatti semplicemente la rinuncia alla pubblicazione da parte di Minter.

Il fondatore di Llamasoft, scoraggiato, ha dichiarato di avere intenzione di lasciar perdere e di rinunciare all’idea di poter realizzare dei port in futuro. Quindi niente TxK per PC, PlayStation 4 o Android: “Non credo ci sia molto da fare, considerando che non posso pubblicare il port. TxK su Vita ha fatto il suo corso e sono pochissimi i guadagni che entrano ogni mese”.

Minter continua: “Non ci sono più soldi che Atari possa prendere, tutti i guadagni sono stati usati per realizzare i port. In effetti al momento stiamo tirando avanti con soldi presi in prestito“.

Atari potrebbe anche agire contro il gioco già pubblicato cercando di farlo rimuovere dal PSN, e considerando questa ipotesi Minter ha dichiarato: “Il buonsenso non sembra avere giocato un gran ruolo nelle azioni di Atari”.

Purtroppo per i fan del titolo sembra che non ci sia molto da fare… a meno che la situazione non si ribalti, il progetto TxK può considerarsi morto. Minter conclude: “Atari ci ha danneggiato già abbastanza, nonostante sostengano che noi abbiamo danneggiato loro. Mi aspetto che ci lascino in pace”.

Fonte: polygon

Impostazioni privacy