Atomic Heart, 10 consigli per sopravvivere alla Struttura 3826: Pashtet, telecamere e loot

Ecco 10 consigli per chi sta per iniziare Atomic Heart, con dei suggerimenti importanti per sopravvivere alla Struttura 3826. 

Atomic Heart è un ottimo gioco, come abbiamo spiegato nella nostra approfondita recensione. Il titolo mette Mundfish sulla mappa mondiale degli studi di sviluppo, e costringe tutti ad interessarsi a quelli che saranno i prossimi progetti a cui lavorerà lo studio. Intanto però pensiamo al presente, o meglio al futuro, anzi al passato.

Gemelle di Atomic Heart
10 consigli per giocare Atomic Heart (Videogiochi.com)

Insomma, pensiamo alla Struttura 3826 e tutti gli orrori che contiene, in superficie e sottoterra. E soprattutto a qualche strategia per permettere a P-3 e Charles di sopravvivere quanto più possibile in un complesso pieno di robot assassini, creature infette e sistemi di allarme difficili da aggirare.

Difficoltà e come sbloccare i finali

Mettiamo immediatamente le cose in chiaro: Atomic Heart è un videogioco difficile. I robot che abbiamo davanti sono abbastanza spugnosi, fanno danni enormi, ci rintracciano e ci seguono continuamente. Stessa cosa per le orribili creature biologiche, con le spore che infettano i cadaveri e li trasformano in violenti zombie che ci saltano addosso. Ricordiamo che se in un momento qualsiasi incontrate un’area troppo difficile, andando nelle opzioni potete immediatamente abbassare la difficoltà, o aumentarla. Il gioco ha tre difficoltà: modalità storia, normale e difficile.

Sparatoria in Atomic Heart
Fare pulizia degli esperimenti falliti in Atomic Heart (Videogiochi.com)

Il videogioco ha due finali diversi. Purtroppo però non possiamo scegliere che finale avere tramite le nostre scelte lungo le 25 ore di storia principale e le 20 ore di missioni secondarie opzionali a disposizione. I due finali si diramano davanti al giocatore proprio alla fine del videogioco, che solo in quella fase è chiamato a prendere decisioni importanti che hanno un vero effetto sulla storia di Atomic Heart.

Iniziare bene: Pashtet e armi elettrificate

Nei trailer abbiamo visto spesso come la grossa ascia che P-3 brandisce ha come attacco speciale la giravolta: un attacco ad area a 360 gradi. Purtroppo per quanto spettacolare, l’attacco non sembra funzionare alla grande. Suggeriamo di mettere da aprte un po’ di risorse, rendendovi la vita leggermente più difficile all’inizio, e poi investire sulla creazione del Pashtet, saltando l’arma Volpe. Un grosso coltellaccio che pur perdendo un po’ in gittata assicura parecchi danni e soprattutto attacchi continui e veloci, ideali per far vacillare i nemici e rompere alcuni dei loro attacchi. Inoltre l’attacco caricato del Pashtet è un forte fendente, che vi permette di avere controllo su cosa  colpite, schivare, e decapitare gli umanoidi che avete davanti.

Pashtet di Atomic Heart
Il potente e veloce Pashtet di Atomic Heart, un’arma che vi suggeriamo per iniziare (Videogiochi.com)

Investite quindi su un’arma elettrica. La pistola Elettro all’inizio può andare bene, ma prendete il Cannone A Rotaia appena potete. Queste armi infliggono danni imponenti ai robot, i nemici più numerosi e fastidiosi del gioco, e soprattutto si ricaricano col tempo e mediante il combattimento fisico. La strategia è semplice: fare fuoco con l’arma elettrificata e danneggiare quanti più nemici possibili, avvicinarsi col Pashtet per fare a pezzi gli avversari, allontanarsi e finire il lavoro con altri colpi di arma elettrificata. E così via. Una strategia vincente, che permette di conservare i proiettili delle armi tradizionali per le aree più complesse ed i boss nemici.

Looting intelligente e secondarie

Attraverso il guanto Charles è possibile raccogliere materiali in modo velocissimo, attraverso un meccanismo di aspirazione-magnetica che vi permette di lootare velocemente, muovendovi. P-3 avrà a disposizione uno zaino progettato dagli scienziati russi che rende minuscoli gli oggetti, permettendo quindi di portare diverse armi e oggetti con sé. Sappiate che anche quando il vostro zaino è pieno, comunque il loot è fondamentale, perché le risorse raccolte automaticamente andranno nella vostra cassa di risorse Nora. Lo si capisce in basso a sinistra, con una scritta vicina al materiale che raffigura una freccia ed una cassa arancione. Quindi raccogliete, sempre.

Robot di Atomic Heart
Macchine agricole di Atomic Heart (Videogiochi.com)

Le sfide secondarie permettono di migliorare e non di poco il vostro equipaggiamento. Attraverso queste aree, non proprio memorabili dal punto di vista della storia e del gameplay, potrete otteneri vari pezzi di arma unici, che vi permettono così di potenziare alcuni aspetti delle vostre armi da mischia o a distanza. Se non volete completarle tutte, selezionate l’arma che vi interessa e seguite semplicemente il luogo in cui si trovano i pezzi necessari per potenziarla.

Scannerizza tutto e scegli la lingua

Attraverso Charles ed il potenziamento oculare che riceviamo proprio ad inizio gioco,  possiamo accedre alla preziosissima funzione di scan. Mettendo la mano piatta e ad L, P-3 può vedere attreaverso i muri e meglio compendere la zona. Sappiate che questa è forse la funzione più importante del vostro aiutante, dato che vi permette continuamente di capire come muovervi. In blu il loot, in bianco gli oggetti con cui interagire, in arancione i nemici. Utilizzando questa funzione prima di entrare in una stanza, cadere da un tunnel o aprire una prota vi permette di capire esattamente contro costa state per combattere e prepararvi. All’aperto la funzione è fondamentale per evitare di essere visti, tracciando nemici e telecamere.

Scanner di Atomic Heart
Il potente scanner di Atomic Heart (Videogiochi.com)

Il videogioco di Mundfish è doppiato in 9 lingue ed è sottotitolato in 13 diversi idiomi. Potete anche incrociare le lingue, avendo per esempio il gioco in rosso con i sottotitlo in italiano e così via. L’intero prodotto è comunque interamente doppiato e supportato molto bene in italiano, anche se riteniamo l’inglese leggemrnete migliore per il suono elettrico delle voci dei robot.

Come sopravvivere all’open world

Le fasi open world sono le meno riuscite del gioco, purtroppo. I nemici sintetici collegati in rete neurali rendono l’essere visti un incubo: rinforzi in massa, elicotteri che portano rinforzi e un caos generale. Evivate quindi al meglio che potete gli scontri fisici e la possibilità di essere visti, aggirate le telecamere senza distuggerle perché ciò attira altri robot per procedere alle riparazioni.

Atomic Heart
Il sistema di sorveglianza all’aperto in Atomic Heart (Videogiochi.com)

Trovate il prima possibile un’auto, quando dovete il gioco ve lo dirà, e scappate il più velocemente possibile dal dedalo di camere e vedette. Tornate in un secondo momento quando potrete sovraccaricare gli Hawk e liberare le zone in modo assai più comodo.

Ricordiamo che c’è una grande notizia per gli abbonati al Game Pass di Microsoft, e che gli sviluppatori di Hogwarts Legacy hanno fatto chiarezza sui DLC. 

 

 

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