Si è aperto un caso online con 7 videogiochi scomparsi dalle librerie. Scavando appena un po’ siamo riusciti a capire cosa è successo. La (piccola) consolazione è che almeno stavolta non sono progetti nuovi.
Siamo ormai purtroppo abituati all’idea di non vedere tutti i videogiochi che vengono sviluppati perché qualcuno, a un certo punto, decide di staccare la spina e quindi il lavoro di mesi o di anni dei team di sviluppo sparisce senza lasciare traccia.
Stavolta la situazione non è molto diversa. L’unica magra consolazione è che i videogiochi che sono ufficialmente scomparsi sono stati con noi per almeno qualche anno. Il che significa che abbiamo quantomeno i ricordi. Ma di certo è sempre molto fastidioso quando il prodotto dell’ingegno di un team di sviluppo non è più disponibile.
Perché questo significa effettivamente che non ci sono più nuove generazioni di giocatori e giocatrici che possono esplorare quel mondo in particolare.
Questi sette videogiochi spariti dagli store, il motivo?
Per i videogiochi che ancora non sono usciti, la scomparsa è dovuta molto spesso a ristrutturazioni interne, che non sono altro che un modo elegante per dire che siccome i soldi sono finiti da qualche parte bisogna tagliare. Abbiamo per esempio dovuto registrare di recente alcuni di questi eventi che hanno portato anche a licenziamenti di massa e a riduzioni quindi di personale.
Tutto un altro tipo di problema è quello però che si crea quando il gioco è effettivamente stato prodotto ed è anche sugli store online. Ed è quello che si è verificato con la versione che c’è su Steam dei giochi della serie Leisure Suit Larry. Mentre vi disperate date però uno sguardo qui.
All’inizio non era ben chiaro quale fosse il motivo per cui i sette giochi scomparsi da Steam dovessero abbandonare lo store. Con un po’ di indagini in più, il direttore della Video Game History Foundation, Phil Salvador, ha scoperto per tutti l’arcano.
Con un post sul social Bluesky ha infatti seguito la vicenda e, tirando fuori un vecchio post su Steam risalente al 2018, è venuto fuori che tutto dovrebbe essere collegato alle licenze. I giochi della serie Leisure Suit Larry sono infatti prodotti i cui diritti appartengono a Codemasters, che apppartiene a EA.
La versione su Steam però era stata data in licenza ad Assemble Games. È quindi evidente che Electronic Arts deve aver deciso di non rinnovare la licenza di distribuzione ad Assemble Games per la versione su Steam. Paradossalmente, dato che Assemble Games detiene i diritti di distribuzione su tutte le piattaforme tranne che su Good Old Games (GOG), i sette videogiochi della serie Leisure Suit Larry sono salvi proprio sulla piattaforma che più di tutte sta portando avanti un discorso di conservazione e preservazione dei videogiochi più vecchi.
I motivi per il mancato rinnovo della licenza possono essere moltissimi ed è facile che abbiano a che fare con i conti in banca e con la necessità di lavorare per avere un portfolio di videogiochi che possano rendere molto senza essere una spesa eccessiva nei report agli azionisti.