Tutti i fan di Final Fantasy hanno i propri capitoli preferiti ma per questo gioco in particolare non ci sperate. Non tornerà. E forse è meglio così.
Non possiamo non notare come l’arrivo di Clair Obscur: Expedition 33 abbia riportato nella discussione Final Fantasy come serie, come genere all’interno dei giochi di ruolo, e come parte della storia dei videogiochi stessi. Ora, per esempio, su Xbox sono disponibili anche quei giochi che mancavano dalla lista, e i fan possono tornare all’interno degli universi narrativi che preferiscono. 
Ma dei tanti giochi di questa serie così longeva, anche se dalla fortuna un po’ altalenante, alcuni giochi sembrano aver ricevuto molto amore, mentre altri titoli sembrano essere in una sorta di lista dei “cattivi”. Il gioco che per eccellenza è il più amato è chiaramente Final Fantasy VII, rivisto, rimasterizzato, riproposto su tutte le nuove console e a tutto il nuovo pubblico che ha imparato ad amarlo.
E dall’altra parte, invece, c’è un altro capitolo che pare essere la pecora nera, e adesso arriva la conferma che non lo rivedremo mai. Accontentatevi di quello che avete.
Questo capitolo di Final Fantasy rimarrà così com’è per sempre
Tanti sono quelli che si attaccano ai giochi che hanno amato quando hanno cominciato a scoprire il mondo dei videogiochi. Abbiamo tutti i nostri titoli preferiti. A prescindere da quando si inizia a giocare, si scoprono quelle storie che rimangono impresse. 
Per quelli che c’erano quando Final Fantasy VII uscì per la prima volta su console Playstation, la storia, eravamo lì, si è fatta sulla console: quella storia che mescolava dosi generose di fantasy con altrettanta fantascienza pareva avere la struttura ideale e la quantità di emozioni adeguata per essere poi riproposta.
Ma anziché continuare su quella stessa linea, Square Enix se ne uscì con Final Fantasy VIII. Una storia forse ancora più politica, se la si guarda con attenzione, rispetto a quanto già non fosse politica la linea di fondo di Final Fantasy VII.
Un gioco che è stato o amato alla follia o odiato senza pietà. Ma è un altro capitolo con una storia profonda che qualcuno spera sempre di poter vedere magari in un remaster.
A chiudere definitivamente questa possibilità è stato Ben Starr, la voce di Clive di Final Fantasy XVI e la voce di Vetch proprio dentro Clair Obscur: Expedition 33, nonché fan sfegatato di Final Fantasy VIII. In un’intervista, l’attore è stato quanto mai diretto: Final Fantasy VIII non verrà mai rifatto.
E la sua idea è che invece ci si dovrebbe concentrare sui giochi nuovi. La sua spiegazione è che quel titolo non ha bisogno di un remake, anche se tanti vorrebbero che ci fosse. Esiste una versione remaster che sfrutta le nuove tecnologie. E questo ci dovrebbe bastare.
Abbiamo abbastanza remake da bastarci per una vita e, se vogliamo che l’industria sopravviva, non è possibile continuare ad attaccarci al passato. C’è bisogno di nuovi giochi e c’è bisogno di nuove avventure. In questo, anche se personalmente siamo grandi fan di Final Fantasy VIII, siamo d’accordo con Starr.
