Call of Duty: Ghosts Devastation – la recensione

Attraverso il DLC Devastation, Infinity Ward torna a offrire ai giocatori la possibilità di imbracciare le armi all’interno di Call of Duty: Ghosts, nel tentativo di garantire contenuti che siano qualitativamente migliori di quelli visti nel recente pacchetto Onslaught. Quattro mappe, una nuova arma e un nuovo episodio della modalità Estinzione: questi contenuti si riveleranno sufficienti per risvegliare l’interesse nella community di gioco?

Dopo la mezza delusione ricevuta con il pacchetto Onslaught, Infinity Ward è tornata alla carica.

Partiamo innanzitutto dalla disamina delle mappe incluse nel pacchetto. Abbiamo Ruins, Unearthed, Collision e Behemoth. Le ultime due si svolgono entrambe su una nave, offrendo un design tutto sommato ben riuscito e caratterizzato dalla presenza di aree lunghe e strette. L’unica vera differenza tra di esse è che Collision presenta aree leggermente più ampie, e che si svolge alla luce del giorno. A dirla tutta, ci è sembrata una scelta piuttosto discutibile quella di inserire due mappe fin troppo simili tra loro, soprattutto considerando che costituiscono la metà di quelle presenti nel pacchetto.
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Per quel che riguarda la nuova arma inserita, in grado di passare da mitraglietta a fucile d’assalto, possiamo affermare che si è rivelata essere in generale un’arma potente e affidabile.

Fortunatamente, a risollevare la situazione ci sono le due restanti ambientazioni. Ruins trasporta i giocatori tra le rovine di un antico tempio, il cui design composto da scalinate poste su diversi livelli lo rende decisamente interessante. Ciò che rende questo scenario il migliore di quelli presenti all’interno del DLC è però la possibilità di poter assumere le sembianze del Predator… già, avete capito bene, la leggendaria creatura predatrice protagonista dell’omonima serie di film, fumetti e derivati. Un elemento che dona al gioco un’atmosfera meno seriosa, ma che, bisogna ammetterlo, risulta innegabilmente divertente. Una volta impersonato l’alieno, si potranno infatti utilizzare le sue particolari abilità per andare a caccia degli avversari, sfruttando per esempio la visione termica e attaccando in corpo a corpo con i propri artigli. Ma la caratteristica più interessante del personaggio è che, una volta eliminato, questo si autodistruggerà, generando un’esplosione che coinvolgerà qualunque cosa si trovi nelle sue vicinanze. A completare il quadro, ci sarà l’esecuzione di un accompagnamento sonoro che partirà una volta assunto il controllo del Predator, che avvertirà gli altri giocatori del pericolo incombente.
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Possiamo dire che, pur non brillando tutte allo stesso modo dal punto di vista del design, ogni mappa esibisce un buon livello di dettaglio sia su console next-gen che old-gen, con effetti grafici, come quelli dell’acqua e del fumo, generalmente ben realizzati.
Altro contenuto che contribuisce a risollevare la situazione del pacchetto è “Mayday”, il nuovo episodio della modalità cooperativa Estinzione. La missione proposta si svolge su una cisterna che è stata presa d’assalto da un gigantesco Kraken, il quale può colpirvi con i suoi tentacoli anche attraverso i muri. In aggiunta a ciò, sono presenti anche nuovi tipi di nemici, costituiti da alieni in grado di darvi parecchio filo da torcere, se non farete un buon gioco di squadra.

Una volta impersonato l’alieno, si potranno utilizzare le sue particolari abilità per andare a caccia degli avversari, sfruttando per esempio la visione termica e attaccando in corpo a corpo con i propri artigli.

La missione è in grado di offrire un livello di sfida abbastanza elevato, che rende praticamente obbligatorio mettere in atto una perfetta cooperazione. Per quel che riguarda la nuova arma inserita, in grado di passare da mitraglietta a fucile d’assalto, possiamo affermare che si è rivelata essere in generale un’arma potente e affidabile, costituendo quindi una buona alternativa da inserire nel proprio equipaggiamento.
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Che dire, dopo la mezza delusione ricevuta con il pacchetto Onslaught, Infinity Ward è tornata alla carica, offrendoci dei contenuti aggiuntivi che non rappresentano certo la punta di diamante della software house, ma che, pur con i loro difetti, si lasciano comunque tranquillamente apprezzare. Personalmente, comunque, consiglierei l’acquisto all’attuale prezzo di 14,99 € esclusivamente ai fan sfegatati della serie, dal momento che, nonostante la bontà generale dei contenuti, gli altri giocatori potrebbero considerare il prezzo leggermente sproporzionato.

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