Caos nello Studio Xbox, sviluppatori di un’esclusiva si licenziano

Studio Xbox è nel caos, con gli sviluppatori che hanno preferito licenziarsi piuttosto che continuare a lavorare ad un’esclusiva in arrivo. 

Sviluppare videogiochi non è di certo un lavoro facile, anzi. Si parla di un tipo di professione estremamente stressante, che prevede orari massacranti, conoscenze approfondite, fondi importanti, cooperazione, comunicazione, decision making, problem solving ecc. Per questo motivo, pur parlando di prodotti che sono incredibilmente curati e piacevoli, la maggior parte delle volte, il retroscena è soprattutto caotico e stancante, certe volte persino tossico.

Caos nello Studio Xbox, sviluppatori di un’esclusiva si licenziano

Ebbene le ultime notizie raccolte in merito ad un videogioco tripla-A per il quale si aspetta una data di lancio ufficiale non fanno di certo piacere. E soprattutto non sembrano promettere un futuro roseo per un’IP che pur essendo storica sembra in qualche modo aver perso la bussola. O almeno è questo quello che credono alcuni dei dipendenti che hanno deciso di abbandonare il progetto, licenziandosi.

Xbox Studio registra licenziamenti di massa, esclusiva a rischio?

Il portale VGC ha raccolto in una serie di interviste anonime il feedbeck di alcuni sviluppatori riguardo un progetto attesissimo. Parliamo del nuovo Perfect Dark, una IP che dopo decenni di silenzio totale pare stia lavorando per tornare in auge con un nuovo videogioco. A sviluppare il titolo è un nuovo Xbox Studio da poco creato, chiamato The Initiative. Negli ultimi 12 mesi pare che circa metà dello staff abbia consegnato le proprie dimissioni, soprattutto sviluppatori senior di alto livello. Che sono infuriati come milioni di abbonati a Netflix.

Perfect Dark
Perfect Dark

Alcuni sono stati interrogati da VGC sul motivo di questo malcontento e hanno denunciato quello che parrebbe essere un ambiente non adatto al lavoro armonioso. Vengono utilizzate parole come “estremamente verticale” per spiegare la gerarchia di The Initiative, con le lamentele e i feedbeck dei dipendenti che “erano ignorati” dai vertici dell’azienda. Si parla anche di un’organizzazione “veloce e raffazzonata” e in tanti si lamentano del fatto che “fare videogiochi è già abbastanza difficile, avere delle persone che decidono della tua vita senza ascoltare è troppo”. Ovviamente questa è solo la posizione di chi ha abbandonato il progetto, si attende una risposta da chi guida The Initative. Certamente però non è un buon inizio per il nuovo progetto Xbox, che intanto ha annunciato un altro gioco tripla-A.

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