Una novità firmata Marvel sembra gettare uno strano ponte tra l’universo dei supereroi e la realtà da incubo che vediamo in The Last of Us.
Continua a far discutere e a dividere il pubblico la serie di The Last of Us firmata HBO e che è trasmessa in Italia da Sky e NOW. Una cosa che i videogiocatori hanno già vissuto sulla propria pelle e che si sta ripetendo di nuovo, quasi uguale a quanto abbiamo già visto ai tempi dell’uscita del videogioco che ha segnato un’era e in qualche modo anche il futuro di Naughty Dog, nel bene e nel male, come sempre.
Le scelte importanti fatte per quanto concerne il destino di uno dei protagonisti della serie, che tutti quelli che hanno già guardato e/o giocato avranno già inteso ma che non vogliamo spoilerare per i lettori che ancora devono recuperare la seconda stagione della serie o addirittura il videogioco non approfondiremo, sono state molto dure e certamente non hanno reso facile vendersi al pubblico di massa.
Ora non resta che pazientare e aspettare esattamente a che punto arriverà questo adattamento seriale rispetto al videogioco, dato che sappiamo come si sia parlato di più stagioni in arrivo per la serie. Intanto è appena sorto uno strano collegamento tra il mondo di The Last of Us e quello Marvel.
Un po’ di The Last of Us nell’universo Marvel
Sappiamo ormai come l’universo Marvel sia complesso, enorme e ricco di storie e di filoni narrativi che si intrecciano, si sovrappongono e certe volte si cancellano. Tramite l’universo espanso, viaggi temporali e teorie quantistiche tutto è diventato possibile, collegato e difficile da comprendere.
Nel nuovo numero 21 del fumetto di Daredevil, scritto da Saladin Ahmed e illustrato dagli artisti José Luis Soares, Carlos Nieto e Oren Junior, si vede qualcosa di molto particolare che sta facendo discutere le due fanbase e gettando un mondo tra due IP gigantesche.
In questo volume vediamo Matt Murdock, ovvero appunto Daredevil, che viene infettato da uno strano fungo psichedelico e rinchiuso in un recinto di detenzione con altre persone infette che si comportano un po’ come zombie. Ricordiamo intanto che forse già conosciamo il voto dell’atteso Death Stranding 2.
Seguendolo per tutta la città la rete fungina, il supereroe in rosso scende nel seminterrato di un edificio completamente invaso da miceli. Lì incontra diverse persone i cui corpi sono stati assorbiti dal fungo, trasformandoli creature simile a quelle infetti dal cordyceps in The Last of Us. Uno strano collegamento!