Un righello comunissimo può diventare una console per giocare. La trasformazione è straordinaria. E ci gira anche DOOM sopra!
Con un po’ di creatività si riesce a costruire tutto quello che si desidera. A patto chiaramente di avere le conoscenze tecniche o di essere disposti ad averle lavorando con i tutorial e con i libri.
Tra i tanti progetti che appaiono online, siamo ultimamente rimasti positivamente sconvolti da quello che sembra un comunissimo righello.
Un righello che però oltre a segnare i centimetri ha un piccolo schermo e una serie di tasti con in più una presa USB. Il righello dei sogni di tutti quelli che a scuola si annoiano: un righello in grado di farti giocare senza dover aggiungere nessun altro accessorio. Il tutto è frutto dell’ingegno di uno studente di ingegneria.
Aggiungete un righello alle console su cui gira Doom
Abbiamo visto il gioco ID Software apparire ovunque, dalle stampanti ai test di gravidanza passando per qualunque console e qualunque oggetto dotato di schermo.
Ma ancora ci mancava nella lista dei device su cui gira Doom un righello. Ci ha pensato Raphaël Texier, studente francese al secondo anno di ingegneria, che ha deciso di mettere a frutto le conoscenze che sta acquisendo per costruire una micro-console con emulatore battezzata Retro-Ruler, con cui giocare e, all’occorrenza, prendere anche qualche misura.
Questo perché Retro-Ruler effettivamente lungo i bordi ha i centimetri per essere utilizzato come un comune righello. Tutta la parte centrale è però utilizzata per ospitare la struttura tecnologica della micro-console.
Un emulatore a doppio uso su cui è possibile giocare a tantissimi titoli per console del passato tra cui Game Boy, Mega Drive, Master System, SNES. Il software è Retro Go sviluppato da Dukalex ed è quindi qualcosa che Raphaël Texier non ha costruito da zero. Se vi piace il retrò c’è anche il nuovo Tamagotchi.
Su YouTube il video di presentazione sta raccogliendo commenti positivi. C’è qualcuno che però fa notare che il titolo del video di presentazione potrebbe essere un po’ clickbait perché tecnicamente siamo di fronte a una console costruita come un righello e non a un righello vero e proprio. Ma a nostro avviso si tratta di una questione veramente sciocca.
Perché non ci concentriamo invece sul fatto che i famosi e famigerati emulatori che tanto spesso vengono additati come problema ultimo dell’umanità permettono di creare oggetti che altrimenti rimarrebbero solo nella testa dei creativi?
Pur con tutte le implicazioni che possono esserci dal fatto che chi usa gli emulatori potrebbe o non potrebbe utilizzare giochi nella loro versione piratata, la presenza degli emulatori ci consente innanzitutto di avere ancora memoria del passato (in barba alle società che spesso eliminano quello che non frutta più), e poi ci consente anche di poter costruire oggetti nuovi e di dare magari stimolo alle nuove generazioni di ingegneri che saranno responsabili non di PS6 o della prossima Xbox ma di PS10 e di Xbox Ten.