Concorsi Pubblici, la nuova legge che cambia tutto: cosa devi sapere

Se stai cercando un lavoro e vuoi tentare con i concorsi pubblici c’è per te una novità che potrebbe essere molto utile la prossima volta che fai domanda.

Per riuscire ad avere un’entrata economica stabile, uno dei lavori che si scelgono è quello negli uffici pubblici che assumono periodicamente nuovo personale. Questo nuovo personale chiaramente viene assunto non come succede nel privato, semplicemente inviando un curriculum, ma partecipando ai concorsi pubblici.

uomo contento alla scrivania
Concorsi Pubblici, la nuova legge che cambia tutto: cosa devi sapere – videogiochi.com

Eppure, anche con i concorsi pubblici, c’è ancora il pericolo di non essere assunti entro i termini per cui vale la graduatoria in cui si è rientrati dopo aver superato una o più prove. Per fortuna, ci sono nuove regole e novità che vanno proprio a lavorare sulle graduatorie dei concorsi pubblici e che ti possono garantire così più facilmente un posto di lavoro sicuro. Vediamo tutti i cambiamenti.

Novità per il lavoro con i concorsi pubblici: quello che devi sapere per non sbagliare

Come accennavamo prima, quello del lavoro attraverso un concorso pubblico è una scelta che fanno sempre moltissimi cittadini.

uomo che comincia a lavorare
Novità per il lavoro con i concorsi pubblici: quello che devi sapere per non sbagliare – videogiochi.com

Questo perché, una volta che si è superato un concorso, si entra in graduatoria e, nel tempo, si trova una posizione che poi diventa il cosiddetto “posto fisso”.

Ma purtroppo, anche nelle graduatorie dei concorsi del pubblico impiego, ci sono stati ritardi che hanno impedito a chi aveva diritto di trovare la propria occupazione.

Con un nuovo decreto legge, vengono ora modificati alcuni dettagli che riguardano nello specifico proprio le graduatorie.

Quelli che sono per esempio risultati vincitori in graduatoria di un bando per un ente locale vedranno la stessa graduatoria valere anche oltre il limite dei tre anni che finora era quello massimo utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni locali per scegliere i nuovi impiegati.

E in questo c’è un’ulteriore novità, perché anche se la nuova legge entra in vigore adesso, riguarda i concorsi con una graduatoria già realizzata prima del mese di marzo di quest’anno.

Un’altra novità riguarda le assunzioni nella pubblica amministrazione in genere. Se si è destinatari di una posizione in una graduatoria, adesso c’è anche la possibilità da parte di altri enti della pubblica amministrazione di chiedere personale per chiudere gli eventuali buchi e quindi assumere personale in tempi più brevi.

L’unico limite, in questo caso, è che la posizione che si deve ricoprire e la graduatoria all’interno della quale ci si trova siano posizioni equivalenti. E ci sono altre ottime notizie per i lavoratori.

Siamo di fronte a un cambiamento che è, ed è un bene, destinato a modificare molto il modo in cui vengono assunti i dipendenti pubblici in tutti gli ambiti e in tutti gli enti. Con la possibilità di lavorare diversamente sulle graduatorie, c’è più spazio per chi aspetta di poter trovare finalmente il suo posto.

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