Hai sentito il mondo dire che è ora di giocare REPO? Ma cosa c’è dentro questo gioco horror che sembra stare capitalizzando l’attenzione globale?
Come per tutto ciò che riguarda i videogiochi esistono quei prodotti che in barba a tutte le statistiche diventano dei tormentoni e tutti vogliono giocarli. Uno dei più recenti è il pericolosissimo, e lo diciamo per esperienza personale, Balatro. 
Ma chiaramente non esiste solo questo gioco che crea dipendenza ispirandosi alle meccaniche del poker ma in totale libertà. Per gli amanti dell’horror c’è invece un titolo in coop che fa venire la pelle d’oca, che è uscito da una manciata di giorni ma che è diventato un nuovo fenomeno. Le recensioni online ne parlano come di uno dei migliori giochi di quest’anno, e siamo solo a marzo. Ma com’è allora giocare REPO?
Perché tutti ora vogliono giocare REPO
Se andiamo a guardare la pagina Steam di REPO, il nuovo horror coop online di Semiwork, la prima cosa che salta agli occhi è che il gioco è stato rilasciato lo scorso 26 febbraio. Di certo è passato quindi poco tempo ma in questo poco tempo il gioco ha raccolto più di 6000 recensioni e si attesta a una valutazione media estremamente positiva.
Il titolo è in accesso anticipato. Il team di sviluppo dichiara di aver scelto questa formula perché anche se il gioco “è perfettamente giocabile nello stato in cui si trova e con contenuti costruiti” lo scopo è quello di “lavorare con la community per rendere questo gioco il migliore possibile“. Che cosa si trovano di fronte quelli che però vogliono giocare REPO? Innanzitutto che significa REPO?
È un acronimo che sta per Retrieve, Extract and Profit Operation. I protagonisti sono in tutto sei e il loro scopo è quello di riuscire a recuperare una serie di oggetti preziosi all’interno di ambienti che ovviamente sono orribili in tutti i modi possibili. È molto probabile che parte del successo venga dal fatto che il team di sviluppo si è concentrato molto sull’aspetto della fisica.
Tutto segue le leggi della fisica e quindi trasportare gli oggetti fino al punto di estrazione non è sempre facile. Soprattutto quando l’oggetto in questione è un pianoforte e non un piccolo vaso delicato. Chi decide di acquistare REPO in questa versione si trova davanti con tre mondi, 19 nemici diversi, 8 upgrade che possono essere utilizzati sui personaggi e 29 oggetti che fanno parte dell’armamentario da utilizzare per sopravvivere. Per gli amanti dell’horror segnaliamo anche questo titolo.
Semiwork promette però di aggiungere nuovi livelli, la personalizzazione dei giocatori e una varietà più ampia di nemici. Una nota interessante è che dimostra la trasparenza di questo team di sviluppo, un’altra rarità nell’industria: viene chiarito da subito che nel momento in cui il gioco uscirà nella sua versione definitiva il prezzo non sarà di circa 10 euro che vengono chiesti ora. Se siete curiosi, vi conviene quindi acquistarlo adesso.
