Covid-19, Breton “Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi”

Thierry Breton, Capo della Task Force dell’UE per i vaccini e Commissario europeo al mercato interno, ha mostrato alla tv francese come sarà il passaporto vaccinale per muoversi in Europa nonostante il covid-19.

Covid-19, Breton Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi
Covid-19, Breton Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi (foto youtube)

Sarà pronto in 2-3 mesi, questo quanto dichiarato da Thierry Breton, Commissario europeo al mercato interno e ora anche Capo della Task Force dell’Unione Europea per i vaccini. Il passaporto sanitario sarà digitale e cartaceo, non obbligatorio. Nel caso non ci si sia vaccinati, per qualunque motivo, mostrerà il risultato del tampone antigenico più recente.

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Passaporto vaccinale, covid e immunità di gregge

Covid-19, Breton Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi
Covid-19, Breton Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi (foto: pixabay)

Con il covid-19, un po’ come si fa contro i boss di fine livello, l’Unione Europea ha deciso di mettere in campo tutto il possibile. E qualche giorno fa è arrivata l’intervista video fatta da Thierry Breton a Le Figarò, LCI E RTL. Nell’intervista, breton anche fatto vedere come sarà il prossimo passaporto vaccinale.

Quello che è stato mostrato è, chiaramente, un foglio di carta con la schermata in formato smartphone di quello che dobbiamo aspettarci da questo nuovo strumento che ci permetterà, si spera, di muoverci un po’ più liberamente tra i paesi dell’Unione nonostante la pandemia. Breton ha specificato che nel caso non ci sia la possibilità di indicare il vaccino, perché il soggetto non è stato vaccinato, il passaporto mostrerà il risultato e la data del più recente test antigenico.

Il passaporto vaccinale sarà uguale per tutti i cittadini dell’Unione Europea, in questo modo non ci saranno problemi di traduzione eventuale da un Paese all’altro e le informazioni saranno facilmente fruibili da chi si occupa dei controlli, per esempio negli aeroporti. Ma non solo, Breton, dopo aver chiarito che il passaporto vaccinale non è obbligatorio e che le informazioni potrebbero essere quelle dei test antigenici, ha anche chiarito che non sarà solo per viaggiare ma anche per esempio per partecipare ad eventi o per entrare in qualche luogo pubblico. Magari i musei, azzardiamo noi a dire.

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Lo scopo finale del passaporto vaccinale, come poi anche quello della vaccinazione, è cercare di ritrovare un po’ di normalità. Normalità e vaccini: per raggiungere la cosiddetta immunità collettiva o immunità di gregge, cioè quella situazione per cui in un gruppo, che viene chiamato gregge, si è vaccinata una quantità tale di soggetti per cui il virus non circola più, occorre chiaramente aumentare le dosi. Dosi che, stando alle dichiarazioni sempre di Breton, arriveranno: 360 milioni alla fine del trimestre, più di 420 milioni a metà luglio.

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Covid-19, Breton Passaporto vaccinale pronto in 2-3 mesi (foto: youtube)
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