Death Stranding 2 nella vita reale ricorda quanto sia difficile essere Sam

Quanto potrà mai essere difficile portare dietro la schiena un carico in equilibrio precario? Questo video ci mostra Sam da Death Stranding 2 alla vita vera.

Per chi non ha mai giocato con Death Stranding e quindi probabilmente non ha neanche nessun interesse a giocare con il nuovo Death Stranding 2, i video che si trovano online sembrano quelli di una walking sim in cui il protagonista, Sam, si trova a dover tenere in equilibrio diversi pacchi e pacchetti per portarli a destinazione. Niente di più semplice, verrebbe da dire.

sam nella vita reale
Death Stranding 2 nella vita reale ricorda quanto sia difficile essere Sam – videogiochi.com

Ma in realtà la meccanica principale del gioco punta proprio a rendere questa attività, solo all’apparenza elementare, molto difficile. In una zona a metà strada tra il cosplay e il live action, qualcuno ha portato la difficoltà di Sam nel nostro mondo e il risultato è perfettamente in linea con quello che si vede nelle compilation delle cadute del povero corriere del futuro.

Death Stranding 2 ma nella realtà: trattate bene i vostri corrieri!

Niente di quello che Hideo Kojima fa o pensa di fare può essere sbagliato. Perché nelle sue mani anche qualcosa di elementare come il camminare portando in equilibrio sulla schiena degli scatoloni diventa epico. E la dimostrazione è proprio la saga di Death Stranding. Chiaramente siamo di fronte a un’opera che va ben oltre la semplice simulazione, ma l’attività principale rimane quella: portare pacchi, consegnare pacchi, non morire e soprattutto non far cadere nulla.

scena di Sam dentro DS 2
Death Stranding 2 ma nella realtà: trattate bene i vostri corrieri! – videogiochi.com

Ma quanto può essere complicato vincere la forza di gravità che ci spinge verso terra? Chiedetelo a chi ha realizzato il video che abbiamo trovato sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, in cui un perfetto cosplayer porta nella vita reale proprio i problemi di equilibrio di Sam.

Il video si svolge in strade attraversate da altre persone e quello che lo rende assolutamente perfetto non è solo la mancanza di equilibrio ma anche le interazioni che chi interpreta Sam ha con le persone che accorrono per scoprire se si è fatto male.

Rimanendo sempre nel personaggio, il nostro Sam di Death Stranding 2 ma nella vita reale risponde domandando se qualcuno per caso ha visto il suo Q-pid e se per caso si trova nella rete Chiral. Gli sguardi dei passanti ci dicono che siamo probabilmente di fronte a persone che non hanno assolutamente idea di cosa questo Sam stia parlando.

Quello che però è interessante è il modo in cui qualcuno domanda, dopo diverse cadute rovinose, se va tutto bene. Divertente è anche l’interazione con alcuni passanti in quello che deve essere un percorso all’aria aperta in montagna: dopo essere caracollato al suolo, questi si avvicinano al Sam della vita reale e gli domandano se va tutto bene e lui, di nuovo perfettamente calato nel personaggio, risponde di stare trasportando semplicemente delle resine. Alché qualcuno sottolinea che sembra una cosa un po’ losca.

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