Digital Foundry analizza Zelda: Breath of the Wild su Nintendo Switch

Il grande giorno è arrivato, Nintendo Switch e The Legend of Zelda: Breath of the Wild sono finalmente disponibili all’acquisto. Per l’occasione, la redazione di Digital Foundry ha analizzato a fondo il comparto tecnico del titolo di lancio più atteso in assoluto.

Quando la console è in modalità casalinga, Breath of the Wild gira a 900p, mentre in modalità portatile a 720p. La minor definizione è compensata dalla ridotta dimensione dello schermo, per cui a livello visivo le differenze non sono eccessivamente marcate, ad esclusione del filtro anisotropico meno efficiente in modalità portatile.

Sul versante prestazioni le differenze invece si notano. Il framerate sul televisore è piuttosto incerto, e non sempre è in grado di rimanere fisso a 30 FPS. In alcuni casi si verificano cali fino a 10 FPS. Console alla mano il titolo si comporta decisamente meglio, riuscendo a mantenere un framerate costante a 30 FPS. Tale differenza non pare dovuta all’incremento di risoluzione, ma ad una cattiva gestione dello streaming dei dati.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha ottenuto il plauso della critica internazionale. Al momento, su Metacritic, la votazione è pari a 98.

Nintendo Switch può essere acquistata a 329,99 euro.

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