Disastro Cyberpunk 2077, agenzia accusata risponde: “Non è colpa nostra”

Disastro Cyberpunk 2077, l’agenzia di QA esterna accusata negli scorsi giorni ha deciso di rispondere alle accuse mosse.

Cyberpunk 2077 non è stato quello che ci era stato promesso, e ha aperto una ferita nel cuore degli appassionati di videogiochi di tutto il mondo. Infatti, dopo anni e anni di trailer, filmati e promesse altisonanti da parte di CDPR e del suo reparto marketing, le cose si sono messe male, anzi malissimo, per un titolo che sarebbe dovuto essere spartiacque e ci è anche riuscito, per i motivi sbagliati. Come tutti sappiamo ormai, infatti, Cyberpunk 2077 è stato lanciato sul mercato quando richiedeva almeno un altro annetto di sviluppo, per ottimizzarlo e migliorare la miriade di problematiche che affliggevano, e in parte ancora affliggono, il prodotto.

Disastro Cyberpunk 2077, agenzia accusata risponde: “Non è colpa nostra”

Purtroppo la situazione è immediatamente sfuggita di mano e le cose si sono fatte tesissime. Con addirittura Playstation ha preso la decisione molto dura di eliminare il gioco dal proprio store per settimane. Ora l’esperienza è senza dubbio più pulita e meno problematica, ma lontana da quanto era stato promesso. E in un report uscito qualche giorno fa era stata accusata una compagnia di QA esterna, che avrebbe mentito a CDPR sullo stato del gioco.

Cyberpunk 2077, azienda di QA esterna si difende

Ebbene dopo qualche giorno proprio l’azienda di QA accusata di aver confezionati dei report falsi, ovvero Quantic Lab, ha risposto alle accuse, affermando come il proprio lavoro sia serio e volto ad aiutare gli sviluppatori, non di certo danneggiarli. “Quantic Lab supporta oltre 200 progetti all’anno da diversi editori leader a livello mondiale”, si legge in un comunicato scritto dal CEO Stefan Seicarescu. “E continua a mantenere un approccio ‘la qualità prima di tutto’ per tutto il lavoro che intraprendiamo”. Non si parla mai direttamente di Cyberpunk 2077, ma comunque l’azienda sottolinea la propria serietà.

Cyberpunk 2077 cibo

Da questo punto di vista quindi, ancora una volta, tutta l’attenzione e le accuse ricadono giustamente su CDPR, che non ha saputo gestire un prodotto forse troppo ambizioso per le proprie capacità, e a resistere alla tentazione di un lancio in un momento assai vantaggioso, a tutto danno del progetto. Segnaliamo che ci sono ottime notizie per gli abbonati all’Xbox Game Pass.

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