Per il RPG disco Elysium arriva un aggiornamento che rende questa vera e propria opera d’arte tra le più intricate mai uscite ancora di più una pietra miliare.
E nello stesso comunicato stampa in cui ZA/UM annuncia l’aggiornamento ci viene anche ricordato che esiste la sontuosa versione The Final Cut che rispetto al già pregevole lavoro uscito per la prima volta nel 2019 riesce ad essere ancora più intrigante e coinvolgente. 
Se ancora non vi è mai capitato di giocare a Disco Elysium potete tra l’altro sfruttare, su Steam e Xbox, più uno sconto che rende il gioco un gigantesco affare per tutti gli amanti dei giochi di ruolo. E se invece conoscete già questa sontuosa opera sviluppato è distribuita da ZA/UM provate ora il nuovo aggiornamento per PC.
Disco Elysium apre di nuovo la via
Che il gioco di ruolo ambientato nel mondo di Revachol sia un punto di riferimento nel panorama del genere e in generale nei titoli a mondo aperto è un dato di fatto. Il team di sviluppo ZA/UM Ada prima stupito tutti con il gioco uscito nel 2019 e poi nel 2021 ha di nuovo rimescolato le carte con la versione definitiva ancora più ambiziosa in termini di dialoghi e della qualità.
Ma, trattandosi di un gioco di ruolo, molto del lavoro riguarda il leggere i sottotitoli o le istruzioni. E in un mondo espanso come quello della versione final cut, con quest aggiuntive e tutta una sezione della città totalmente inesplorata, ovviamente il carico di testo da leggere è aumentato ulteriormente. Ci fa quindi piacere che il team di sviluppo inglese abbia abbracciato l’inclusività con un aggiornamento per la versione PC che utilizza una serie di font che permettono anche a chi è affetto da una condizione di dislessia di leggere con minor difficoltà. Il font scelto per la maggior parte delle lingue è il cosiddetto OpenDyslexic mentre per il coreano verrà utilizzato il font Nanum Square Round e per il russo il sistema Adys.
Implementare sistemi per rendere l’esperienza di gioco più facile per videogiocatori e videogiocatrici che non rientrano in quella che è l’idea generale che possiamo avere di chi gioca è importante e ci ricorda che dobbiamo vedere il mondo anche da prospettive diverse dalla nostra.