Disturbi+mentali%2C+i+videogiochi+aiutano%3A+nuovo+studio
videogiochicom
/disturbi-mentali-videogiochi-studio/amp/
Fuorigioco

Disturbi mentali, i videogiochi aiutano: nuovo studio

I videogiochi possono aiutare a combattere i disturbi mentali, questo emerge da uno studio commissionato da Marmalade Game Studio.

Come si legge nel comunicato stampa ufficiale c’è un problema, tra i tanti problemi legati al covid, che rischia di avere strascichi a lungo termine: i disturbi mentali. Secondo i dati raccolti da Consumer Intelligence per Marmalade Game Studio, un adulto su quattro ha avviluppato problemi di salute mentale proprio a causa dell’impatto della crisi provocata dal covid-19.

Disturbi mentali, i videogiochi aiutano: nuovo studio (foto: pexels)

Lo studio è stato condotto in Inghilterra ma seppur magari con qualche aggiustamento di numeri, è innegabile che una situazione simile si è sviluppata anche qui da noi ed è quindi importante anche qui da noi condividere i dati e ciò che è emerso riguardo il contributo positivo dato dei videogiochi.

Videogiochi e disturbi mentali, un alleato insospettabile

Ansia e stress sono le parole più ricorrenti nel sondaggio commissionato da Marmelade. Si tratta di sentimenti che abbiamo sperimentato e continuiamo a sperimentare a causa dell’incertezza perdurante. Un quarto degli intervistati ha tra l’altro dichiarato di aver sviluppato situazioni di ansia proprio a causa della pandemia.

Leggi anche -> Videogiocatore finisce Sekiro bendato, che impresa! – VIDEO

Disturbi mentali, i videogiochi aiutano: nuovo studio (foto: pexels)

Ma a quanto pare all’interno dell’Unione Europea si sono registrati dati interessanti riguardo l’utilizzo dei videogiochi come inconscio strumento per gestire questi sentimenti negativi. I dati sono stati raccolti dal sito Statista e mostrano per esempio come il 16% dei giocatori che si trovano nell’Unione Europea abbia dichiarato che “ essere in grado di giocare online e connettersi con altri e in particolare con le famiglie ha aiutato durante il lowdown”.

Leggi anche -> Ecco Zenith, nuovo gioco Playstation dove cucinare e combattere

Ben il 42% ha dichiarato poi che “giocare ai videogiochi multiplayer durante il lockdown” li ha resi più felici. I videogiochi quindi sono serviti per tenere in contatto le persone esattamente come i social ma, probabilmente a differenza di Facebook o Instagram, hanno anche creato una sorta di cuscinetto che ha aiutato a ridurre i livelli di ansia non esponendo gli utenti ai continui aggiornamenti sul numero dei morti e dei ricoverati. Questo studio si aggiunge ad altre considerazioni e dimostra ancora una volta come non esista un rapporto a senso unico con i videogiochi.

Valeria Poropat

Recent Posts

Questo videogioco sembra il sogno di tutti gli appassionati di dinosauri

I dinosauri possono risultare delle creature affascinanti per molte persone, ora per gli appassionati di…

6 mesi ago

Uno dei migliori videogiochi dell’anno sta per uscire anche su Xbox: la data

Dopo una lunga attesa, anche i possessori di Xbox potranno mettere le mani su uno…

6 mesi ago

Gamer e tappetini per il mouse, la scelta è importante: cosa tenere a mente per non sbagliare

Il tappetino per mouse è un accessorio del computer che permette al mouse di funzionare…

6 mesi ago

Tastiere da gaming, ecco le migliori che permettono di vincere a mani basse

Una buona tastiera da gaming è l’accessorio principale da possedere per ogni videogiocatore che si…

6 mesi ago

Passione retro game, questi sono i dieci videogame che ogni appassionato dovrebbe recuperare

I titoli dei primi anni '90 sono al centro di una ritrovata popolarità e sono…

6 mesi ago

Il creatore delle missioni di Starfield cambia studio: sta lavorando a qualcosa di “malvagio”

Starfield prosegue nel suo percorso nel cuore dei giocatori e delle giocatrici ma uno dei…

6 mesi ago