Molti giocatori temono che EA possa seguire Nintendo e proporre il prossimo FC 26 a una cifra altissima: che cosa dobbiamo aspettarci?
FC 25 si sta lentamente trascinando verso la sua inevitabile fine, come succede sempre con tutti i capitoli calcistici che ogni anno pubblica EA. Con il calcio reale che in tanti campionati ha già ufficializzato i campioni, tranne fortunatamente per il bene dello spettacolo in Serie A dove la battaglia imperversa, ecco che tutti sono già con la testa alla prossima stagione calcistica. 
E ovviamente anche al prossimo grande calcistico che come sempre è chiamato a far emozionare tutti e riaccendere le piazze che a quanto pare non hanno proprio amato alla follia l’ultimo capitolo della serie, anzi. EA si è trovata finanziariamente nei guai proprio perché FC 25 ha performato male, prima volta dopo decenni con FIFA, e perché Apex Legends è in picchiata.
Tra le soluzioni prese dalla compagnia per monetizzare il più possibile c’è l’aggiunta di un nuovo pass stagionale all’interno della modalità Ultimate Team che ha fatto tanto discutere dato che può essere comprato con i soldi reali, oltre che con i crediti in-game. Altri però pensano che il prossimo passo per fare più soldi possa essere quello di alzare direttamente il costo dell’esperienza.
EA parla del prezzo di FC 26
Con Nintendo che ha di fatto guidato il cambiamento verso un rincaro altissimo per console e soprattutto per i videogiochi, con Microsoft che ha seguito poi a ruota, ecco che in tanti temono di vedere il prossimo FC 26 essere messo sul mercato a 90 euro nella sua versione base. Una cifra altissima. 
In tal senso può essere risolutorio quanto emerso durante l’ultima call tra gli azionisti della compagnia. Uno di quelli che ha messo i soldi avrebbe infatti chiesto a Andrew Wilson, CEO di EA, aggiornamenti circa la posizione dell’azienda per i propri franchise e per i prezzi dei propri futuri giochi, in particolare se si sarebbe adottato un “approccio simile” a quello di altri publisher di videogiochi che stavano aumentando i prezzi.
Wilson avrebbe risposto che l’industria dei videogiochi è “molto diversa” oggi rispetto a dieci anni fa, che oggi non è più vendere scatole nei negozi e che EA ha grande discrezionalità e varietà di prezzi: dai “free-to-play fino alle edizioni deluxe e oltre” per i diversi titoli.
“Alla fine della giornata”, ha detto Wilson. “Sia che facciamo qualcosa che costa un dollaro, sia che facciamo qualcosa che costa 10 dollari, sia che facciamo qualcosa che costa 100 dollari, il nostro obiettivo è sempre quello di offrire una qualità incredibile“, ha riferito. Intanto Kojima ha parlato del suo strano modo di scegliere gli attori nei giochi.
Molto più concreto l’intervento di Stuart Canfield, direttore finanziario di EA, che ha aggiunto: “Dal punto di vista dei giochi, non abbiamo alcun cambiamento nella nostra attuale strategia in questo momento”. E quindi? E quindi a meno di grandi dietrofront dobbiamo aspettarci un FC 26 a 79.99 euro per l’edizione base.
