È successa una cosa bellissima per tutti i videogiocatori: sembrava un sogno

Per tutti i fan dei videogiochi questa è la notizia del decennio come minimo. anche se non è proprio tutto perfetto siamo un passo verso la VERA fine della console war.

Con le console sappiamo che si sono creati due ecosistemi separati, tre se si conta anche Nintendo. Un ecosistema è quello di chi gioca sulle console Sony e l’altro ecosistema è quello di chi gioca sulle console Xbox.

ragazzo che gioca con un visore
È successa una cosa bellissima per tutti i videogiocatori: sembrava un sogno – videogiochi.com

In un mondo a parte vivono proprio quelli di Nintendo e poi ci sono i giocatori su PC che, come divinità nell’empireo, guardano tutti dall’alto in basso perché a loro delle limitazioni tecnologiche non importa un bel niente.

Ma proprio di recente forse abbiamo avuto l’evoluzione più interessante tra tutte quelle possibili con i videogiochi: un’evoluzione del modo in cui gli utenti comunicano tra loro e possono incontrarsi. Non tutto funziona ancora come dovrebbe, ma già siamo a buon punto.

Perché il mondo dei videogiochi è diventato un po’ migliore

È successo, e l’ultimo titolo in ordine di tempo ad abbracciare questa filosofia è stato eFootball. Ora si può giocare a prescindere dalla piattaforma che si è scelta come propria piattaforma preferita. I titoli che permettono le funzionalità di cross-play stanno infatti aumentando sempre più.

controller ps e xbox
Perché il mondo dei videogiochi è diventato un po’ migliore – videogiochi.com

Questo significa che ci sono sempre più titoli in cui si incontrano giocatori e giocatrici che in teoria, per proprie scelte personali, non avrebbero invece potuto incontrarsi.

Il cross-play mette in comunicazione infatti sistemi diversi e supera le barriere che, volontariamente ma anche involontariamente, i produttori di console hanno creato nel tempo, barriere che hanno forse anche in parte contribuito alla console war.

Come accennavamo prima, di certo non tutto va come dovrebbe, soprattutto nel momento in cui i giocatori su console si incontrano con quelli su PC nelle partite in multiplayer. Purtroppo il problema dei cheater rovina ancora un po’ la festa a tanti.

Ma non si può negare che comunque le potenzialità di un cross-play reale sono grandi e positive per tutti, anche perché significa incontrarsi e magari smetterla di sentirsi troppo lontani. Se, anche su console diverse giochiamo allo stesso gioco, è chiaro che qualcosa in comune ce lo dobbiamo avere per forza.

Tra i problemi che andrebbero risolti, e qui forse il cross-play potrebbe dare una spintina, ci sono quelli legati ai titoli in esclusiva. Provate infatti a giocare a titoli come Helldivers 2 oppure a Call of Duty e vi renderete conto che il primo permette il cross-play ma chiaramente solo tra PS5 e PC perché su Xbox non esiste, mentre Call of Duty non consente il gioco a chi possiede una Steam Deck.

Per quanto ci piace l’idea che ci siano cose che la nostra console preferita può fare mentre quell’altra no, ormai forse è il caso di superare queste divisioni o renderle quantomeno un po’ più sopportabili. Non stiamo dicendo che non ci debbano essere titoli in esclusiva, ma di certo non è più lungimirante e intelligente che i titoli in esclusiva siano i multiplayer.

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