E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera

Sono arrivati i nuovi dettagli di come lo ESA ha deciso di gestire lo E3 2021. Essendo un evento 100% online, gli organizzatori hanno puntato sulla interattività creando una sorta di esperienza virtuale che ricalchi, si spera, quello che avremmo potuto fare dal vivo.

E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera
E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera (Foto: E3)

Alla fiera dell’elettronica e dello entertainment di quest’anno, per cui abbiamo visto grandi ritorni e grandi abbandoni, sperimenteremo questo nuovo sistema virtuale che, se funzionerà, probabilmente sarà implementato anche quando lo E3 tornerà in presenza.

In particolare lo ESA ha finalmente dato qualche notizia in più su quello che vogliono fare con il portale e la App che permetteranno a chi vuole di partecipare alla fiera. A quanto pare avremo una versione virtuale degli stand degli sviluppatori e dei publisher, zone in cui chiacchierare, la possibilità di crearsi un proprio profilo e, come in qualunque esperienza online che si rispetti ormai, una Leaderboard con gli aggiornamenti in tempo reale degli achievement portati a termine dagli spettatori.

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E3 2021: non solo streaming

E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera
E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera (foto: youtube)

Con un anno a disposizione, gli organizzatori dello E3 2021 hanno deciso di superare il modello del semplice streaming online. La fiera dell’elettronica e dello entertainment di quest’anno sarà quindi una esperienza virtuale completa e non soltanto una serie di video che vanno in onda in contemporanea o uno dopo l’altro. Come dichiarato dal presidente e CEO di ESA Stanley Pierre-Louis l’idea finale è quella di creare un esperienza interattiva. Queste le sue parole: “Dal momento in cui abbiamo deciso di fare lo E3 virtualmente, ci siamo concentrati sul fornire un’esperienza interattiva ai fan di tutto il mondo che andasse oltre il tipico streaming”.

Per questo motivo è stato creato il portale e l’App che lo accompagna. Il portale e la App servono, come spiega sempre Pierre-Louis, a creare l’esperienza intorno agli streaming, che quindi non spariscono chiaramente, puntando sull’ interattività tra professionisti dell’Industria, rappresentanti dei media e fan; se tutto andrà come deve, tutto questo saranno e fondamenta degli “elementi interattivi dello E3 che continueranno oltre lo show di quest’anno completamente virtuale” .

Il portale verrà organizzato in maniera da permettere a chi vuole partecipare come spettatore di muoversi tra gli stand virtuali di chi partecipa, gli eventi che avverranno nelle “sale”, le conferenze e i forum. Se avete mai partecipato ad una fiera, per esempio quelle dei fumetti e dei videogiochi che si svolgono anche da noi in Italia, questo sistema e euesti elementi non vi saranno sconosciuti: quando si partecipa ad una fiera di questo tipo, infatti, contemporaneamente avvengono di solito diversi eventi.

Probabilmente la comodità di un’edizione dello E3 virtuale è che non dovremo correre schivando la folla per raggiungere in tempo la sala in cui si svolge l’evento che vogliamo seguire. Anche se, sicuramente proprio questa folla un po’ ci mancherà. Se volete sperimentare anche voi il nuovo modello dello E3 100% virtuale segnatevi la data di avvio: 12 giugno.

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E3 2021, sarà proprio come essere lì? ESA ci spera (foto: youtube)
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