Quanto non ci piacciono i giochi in cui ci sono i cheater! Ma questo videogioco ribalta la prospettiva: siamo tutti hacker pieni di gadget da usare per fregare il prossimo.
Quando è stata l’ultima volta che avete fatto una partita in una delle tante modalità di Call of Duty? Avete per caso smesso perché vi siete trovati a ripetizione dentro match in cui eravate forse l’unico giocatore a non utilizzare qualche mezzuccio per barare?
Se siete in questa condizione di frustrazione allora vi consigliamo di tenere d’occhio un nuovo videogioco in cui i mezzucci sono in realtà vere e proprie meccaniche di gioco e occorre essere i più cattivi della mappa per poter arrivare in fondo. Un titolo in cui, come recita la tagline presente sulla pagina Steam, se tutti barano nessuno bara.
Cheaters Cheetah, ovvero il futuro di Call of Duty?
I team di sviluppo che lavorano insieme ad Activision per portarci un anno dopo l’altro i capitoli di Call of Duty sembrano ancora non essere riusciti a trovare un sistema reale e funzionante per tenere a bada i cheater. E i giocatori, anche se sono speranzosi con ogni nuovo capitolo, si scontrano poi con la realtà dei fatti.

Siamo arrivati a un punto tale per cui addirittura proprio chi bara registra video mostrando tutto quello che non deve fare per vincere. Un team di sviluppo giapponese a quanto pare ha deciso di prendere questa idea e di farne il nucleo di un nuovo FPS multiplayer.
Il gioco si chiama Cheaters Cheetah e se vi state chiedendo perché ci siano dei ghepardi dentro il gioco è perché cheater suona un po’ come cheetah che è il nome americano del ghepardo. Basterebbe anche solo questo gioco di parole nel titolo per convincerci a giocare.
Ma quello che rende interessante il progetto di Acmore Games è proprio il modo in cui quei mezzucci che ci mandano ai pazzi dentro Call of Duty sono invece qui liberamente utilizzabili, creando la necessità di cambiare ovviamente la propria strategia. Il team di sviluppo ha anche già previsto diverse modalità di gioco.
Tra queste quella che potremmo definire uno contro tutti: uno dei ghepardi di Cheaters Cheetah ha infatti attivata la modalità Rage e tutti gli altri ghepardi devono riuscire ad abbatterlo prima di essere a loro volta abbattuti.
Per evitare di essere incastrati per forza nel multiplayer online c’è poi anche la modalità singolo giocatore per giocare a devastare bot. L’idea che tiene in piedi questo FPS è che i ghepardi si trovano all’interno di una prigione e stanno partecipando ad un gioco mortale in cui chi perde viene fatto sparire a colpi di martellone di plastica.
L’aspetto però forse di critica sociale è quello che meno interesserà i fan degli FPS fuori dagli schemi e se siete tra quelli potete segnarvi da subito la data di uscita di Cheaters Cheetah: il prossimo 10 marzo.