Una nuova rivelazione che riguarda il mondo Playstation e soprattutto una trilogia di videogiochi in esclusiva per Playstation che non vedremo mai purtroppo.
Purtroppo non sempre le cose vanno come speriamo. Assai più spesso, purtroppo, la vita ci mette davanti degli ostacoli e delle difficoltà impreviste, impossibile da sormontare, decisive ma in modo del tutto negativo. Succede nel privato di una persona come sul posto di lavoro, e ovviamente anche nell’enorme e sempre più difficile mondo dello sviluppo dei videogiochi.
Oggigiorno è ormai una triste quotidianità vedere tanti progetti e videogiochi che vengono cancellati e che purtroppo finiscono con assolutamente un nulla di fatto. Sono sintomo di un’industria che non sempre riesce a prendere delle decisioni ottimali. Anche e soprattutto a causa di continui cambiamenti di un mercato che è impossibile da prevedere e da leggere del tutto, e quindi anche dominare.
Proprio per questo motivo, tra le altre tante cose, ecco che non sempre quello che daremmo per certo come gioco di successo finisce poi effettivamente con l’essere un gioco di successo. Sony avrebbe e ha scommesso tante risorse, tempo, capitale umano e marketing su Concord perché certa che avrebbe funzionato, e sappiamo tutti come sia andata a finire. Ora però sappiamo di un’intera trilogia che è stata cancellata dai piani del colosso del gaming.
La trilogia che non giocheremo mai su Playstation
Nelle ultime ore uno degli sviluppatori centrali a un grosso progetto di Playstation ha rivelato come l’obiettivo del suo studio fosse creare una nuova grossa IP che diventasse centrale nel panorama dell’offerta videoludica di Sony, tanto da trasformarsi in una trilogia che avrebbe accompagnato i giocatori per tanto tempo.
Stiamo parlando di The Order 1886, un videogioco sviluppato da Ready at Dawn, che iniziò una partnership con Playstation molto promettente prima di essere acquistata e infine smantellata da Facebook per il suo progetto di Metaverso.
“Il futuro si basava in realtà sul fatto che avevamo introdotto Lord Hastings nel gioco, che era un’altra razza a metà dell’IP”, ha rivelato in un’intervista con Julien Chièze uno dei fondatori dello studio, Ru Weerasuriya. “L’obiettivo era quello di avere decine e decine, forse anche di più, di nemici con cui combattere”, ha rivelato.
In particolare si parlava di grandi fasi di combattimenti complessi contro boss potenti, con tante armi, diverse fasi ecc. E combattimenti che impegnavano il giocatore contro anche decine e decine di creature a schermo. Qui abbiamo poi un gioco che ricorda tanto Silent Hill ma è in prima persona.
“Avevamo altre idee, credo che ne abbiamo parlato in passato, avevamo il multiplayer, che a dirla tutta era già stato fatto”, ha rivelato. “Avevamo già una versione del multiplayer che funzionava durante il secondo anno di sviluppo“. Purtroppo poi tutto è andato distrutto e una grossa trilogia in esclusiva per Playstation si è trasformata in un gioco tra l’altro molto poco venduto.