Anticipazioni interessanti in merito al nuovo Intergalactic The Heretic Prophet di Naughty Dog: tutte le anticipazioni nelle dichiarazioni di Neil Druckmann.
Comincia man mano ad aumentare l’hype attorno al nuovo grosso videogioco di Naughty Dog, che lo ha annunciato sorprendendo proprio tutti. Negli ultimi anni infatti il Playstation Studio era occupatissimo a sviluppare un The Last of Us Parte 2 Factions che tutti aspettavano con grande ansia e ottimismo, sperando fosse rivoluzionario per i third person shooter online.
Alla fine come tutti sappiamo il progetto è stato cancellato dietro le quinte e non se ne farà più niente. Ora tutti vorrebbero che lo studio americano tornasse a lavorare con grande attenzione e risorse importanti per sviluppare un tanto atteso The Last of Us Parte 3 o anche soltanto un prodotto ambientato in quell’affascinante universo ma magari cambiando tutti i protagonisti.
Neil Druckmann ha recentemente detto a tutti di “non scommetterci” ma se dovessimo scommetterci invece un euro sul ritorno di questa IP lo metteremmo senza problemi, fosse anche soltanto perché si tratta di uno dei marchi più importanti presenti nel portafoglio di Playstation e adesso anche di HBO che sta per lanciare la seconda stagione. Intanto si pensa però a Intergalactic The Heretic Prophet.
Intergalactic The Heretic Prophet: due emozioni importanti per il gioco
Intergalactic The Heretic Prophet al momento non ha una data d’uscita ma è comunque un prodotto che a ondate torna ad accendere il chiacchiericcio e a far discutere gli appassionati di videogiochi. Oggi ne sappiamo di più proprio grazie a Neil Druckmann, numero uno di Naughty Dog e papà di TLOU, che ha fatto un piccolo approfondimento sul videogioco.
Nell’ultimo episodio di Creator to Creator di Sony, che ha messo il veterano dell’industria videoludica davanti a Alex Garland, sceneggiatore e regista che ha lavorato a film come Ex Machina e Civil War. Durante la chiacchierata Druckmann ha fatto nuove dichiarazioni in merito a Intergalactic The Heretic Prophet, che possiamo sintetizzare come la voglia dell’autore di suscitare nel pubblico due emozioni.
La prima è la rabbia. Druckmann ha ricordato come con The Last of Us Parte 2 abbiano preso decisioni potenti che hanno diviso il pubblico e creato molta tensione: “Così, la battuta in studio è diventata: ‘Facciamo qualcosa per cui nessuno si arrabbierà… facciamo un gioco sulla fede e sulla religione!’“. Quindi la rabbia di chi è fermo sulle proprie posizioni, sperando di suscitare invece curiosità e riflessione nel resto del pubblico. Ricordiamo intanto che un modello di PS5 sta per ricevere un grosso potenziamento.
La seconda emozione pare essere la solitudine. “In molti dei giochi precedenti che abbiamo fatto, c’è sempre un alleato con te, qualcuno con cui parlare”, ha rivelato, “Ora volevo che ci si perdesse in un luogo dove non si capisce cosa sia successo, chi fossero queste persone, quale fosse la loro storia”. Quindi probabilmente non ci sarà alcun compagno che ci farà da spalla come in TLOU o Uncherted. Ricordiamo che Intergalactic The Heretic Prophet al momento non ha ancora una data d’uscita.