Ci sono novità per i giocatori che hanno una PS5 ma non proprio per tutti: la nuova funzione in arrivo per un particolare modello delle console Sony.
Una generazione davvero molto stramba quella che stiamo vivendo dal punto di vista delle console. Uscite troppo tardi eppure troppo presto, lanciate in un momento critico in cui c’era penuria di componenti hardware e il mondo era nel pieno di una pandemia, arrivate a casa di tantissimi videogiocatori senza dei veri e propri titoli di grande rilievo per accompagnare i primi mesi di vista. 
PS5 e Xbox Series X|S molto difficilmente verranno ricordate con grande affetto dai videogiocatori nei prossimi anni dato che non mantenuto molte delle promesse fatte (state giocando in 4K a 120 FPS?) e che non hanno affatto convinto quasi sotto ogni punto di vista. E ora sembrano già oggetti del passato, diventati improvvisamente da hardware di nuova generazione a dei pesi di cui liberarsi e che stanno rallentando il progresso di un’industria intera.
E’ ovvio che la versione console di un videogioco non possa tenere il confronto con quella PC, ma il problema è che con pochissimi grandi titoli studiati e ottimizzati per questi hardware sembra che non riescano neanche a difendersi per un minuto. Xbox ha mostrato qualcosina, vedremo PS5 con Death Stranding. Intanto ci sono aggiornamenti che riguardano propri il futuro di PS5.
Potenziamento in arrivo per alcune PS5
Mark Cerny, responsabile dell’architettura dell’hardware Playstation, ha parlato nelle ultime ore ai microfoni di Digital Foundry in risposta ai tanti rumor che parlavano di un nuovo accordo tra Sony e AMD, che hanno stretto una partnership per l’iniziativa Project Amethyst, un’iniziativa volta alla realizzazione di una sorta di DLSS di Nvidia o FSR avanzato su console. 
“I risultati sono eccellenti, si tratta di un approccio più avanzato che può superare la nitidezza del PSSR”, ha affermato Cerny, confermando come stiano lavorando proprio per rendere questa novità quanto prima accessibile ai giocatori che hanno scelto Playstation, ma non per tutti i modelli.
“Il nostro obiettivo è di avere qualcosa di molto simile all’upscaler di FSR 4 disponibile su PS5 Pro per i titoli del 2026, come prossima evoluzione del PSSR, dovrebbe prendere gli stessi input e produrre essenzialmente gli stessi output”, ha affermato. A proposito di futuro Xbox sta già preparando la contromossa a PS6.
Quindi una innovazione software per andare a colmare il gap che esiste tra l’hardware di PS5 Pro e un PC da gaming di alta fascia utilizzando degli algoritmi che migliorano la qualità delle immagini e il frame rate mentre si gioca. Ma al momento si parla soltanto di PS5 PRO, quindi con ogni probabilità PS5 verrà lasciata indietro da questa innovazione in arrivo, almeno stando alle parole di Cerny.
