La collaborazione tra Pokemon e Van Gogh è terminata ed è tutta colpa dei fan

I ripetuti episodi di disordine al museo hanno costretto le due parti a mettere fine a questo interessante progetto.

Qualche settimana fa i fan dei Pokémon di tutto il mondo avevano ricevuto una notizia piuttosto inaspettata: The Pokemon Company aveva avviato una collaborazione con il Museo Van Gogh di Amsterdam. L’obiettivo di questa iniziativa era avvicinare i giovani fan dei Pokémon all’arte di Van Gogh e, inizialmente, sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto. L’esposizione “Pokémon x Van Gogh Museum” aveva attirato migliaia di visitatori da tutto il mondo fin dal suo lancio il 28 settembre.

i fan dei pokemon assaltavano il museo di van gogh
I disordini creati dai fan erano diventati insostenibili e il museo ha deciso di mettervi fine (Foto Instagram @pokemonufficiale) – videogiochi.com

Il motivo di un tale successo era da attribuire anche a un’interessante iniziativa commerciale: i visitatori avevano l’opportunità di portarsi a casa una carta promozionale che raffigurava Pikachu con il Cappello di Feltro Grigio, un’opera che omaggiava il famoso dipinto di Van Gogh. Neanche un mese dopo, però, questa affascinante collaborazione è già giunta al termine. E la causa principale di questa interruzione è da attribuire ai fan stessi.

Un episodio decisamente poco piacevole per i Pokémon e i loro fan

L’esposizione presentava sei opere d’arte uniche ispirate a capolavori di Vincent van Gogh, tra cui un autoritratto di Eevee con un cappello di paglia e Mew che osservava Munchlax e Snorlax nella celebre “La Camera da Letto”. La fusione di cultura pop e arte classica aveva reso l’esposizione incredibilmente popolare e il museo registrava spesso il tutto esaurito. Già il giorno dell’apertura della mostra, però, il museo aveva registrato diversi disordini.

Orde di fan si erano riversati nell’area shopping del museo e avevano letteralmente assaltato il merchandising, comprando tutte le carte e i prodotti disponibili, spesso discutendo e creando disagio nell’area. Al tempo The Pokémon Company si era scusata con tutti i visitatori e con il museo stesso per l’accaduto, promettendo che nuovi prodotti sarebbero presto arrivati.

non verrà più venduta la carta di pikachu con il cappello di van gogh
La carta speciale di Pikachu con il Cappello di Feltro si può già trovare sui siti di rivendita secondari a cifre folli (Foto Instagram @vangoghmuseum) – videogiochi.com

Insieme alle nuove carte, però, è tornata anche la maleducazione dei fan. In uno degli ultimi rapporti si dice anche che alcune persone hanno cercato di imbrogliare l’organizzazione utilizzando biglietti falsi per rientrare più volte nel museo. Il loro obiettivo era sempre quello di saccheggiare il negozio del museo o di collezionare più copie della carta promozionale di Pikachu. Questa situazione era diventata decisamente problematica, con persone che si radunavano all’uscita del museo e cercavano di acquistare le carte promozionali dai visitatori del museo in modo talvolta aggressivo.

Il Museo Van Gogh, insieme a The Pokémon Company International, ha quindi deciso di porre fine a questa situazione poco sicura e piacevole per i visitatori. In una dichiarazione congiunta, hanno dichiarato: “Il Museo Van Gogh e The Pokémon Company International prendono molto seriamente la sicurezza dei visitatori e del personale. Recentemente, un piccolo gruppo di individui ha creato una situazione indesiderabile che ci ha portato a prendere la difficile decisione di rimuovere la carta promozionale Pikachu con il Cappello di Feltro Grigio dal museo. In questo modo, i visitatori potranno vivere questa speciale collezione di dipinti Pokémon e il resto del museo in modo sicuro e piacevole“.

Un episodio decisamente spiacevole, quindi, che ricorda come i fan possano essere sia il principale alleato di un brand, sia una grande seccatura.

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