La realtà virtuale è l’ideale per la modalità spettatore, secondo i dev di Quake Champions

Il creative director Tim Willits si è espresso in merito alla realtà virtuale e al suo possibile funzionamento con i giochi del genere first-person shooter, tra cui Quake Champions.

A detta di Willits, intervistato dal sito Finder, “non c’è nulla nel nostro programma di sviluppo su una componente VR per Quake Champions ma, se lo facessimo, penserei al supporto per la modalità spettatore” perché “inizierete a vederlo in tutti gli shooter multiplayer arena” molto presto.

“Sarebbe perfetto”, secondo il creative director di id Software, che pensa che “la VR è tutta una questione di spettatori. Potrete portare quella modalità ad un milione di persone, che sarebbero a casa loro ma al contempo nel gioco. Non sarebbe magnifico?”.

Con il trend particolarmente in voga degli eSports, è possibile che, quantomeno da un punto di vista commerciale, la realtà virtuale potrà dire la sua nel prossimo futuro.

In precedenza, Willits si era espresso in merito alla possibile uscita di Quake Champions su console.

Sentiamo che per un gioco competitivo, la piattaforma PC sia la migliore agli eventi come QuakeCon. Non sto chiudendo completamente le porte alle console“, ha spiegato il creative director. “Non lo faremo ora, perché dovremmo cambiare il gioco. Le console non possono fare le stesse cose del PC“.

Su Project Scorpio e PlayStation Neo, “non è una decisione che riguarda l’hardware. È che è difficile giocare questo tipo di titolo con un controller“.

 

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