Lo stanno già definendo il nuovo Sekiro: gameplay spettacolare

Vi piace la brutalità di Sekiro? Non ne avete mai abbastanza del Giappone feudale e dei samurai con una spruzzata di paranormale nipponico? QUESTO è il vostro gioco.

Per tutti i fan dei titoli ambientati nell’antico Giappone feudale, siamo nel pieno di quella che potrebbe essere considerata una vera e propria mania. O forse è solo la convergenza di piani di produzione di diversi colossi. Sta di fatto che le novità a tema samurai e affini proseguono.

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Lo stanno già definendo il nuovo Sekiro: gameplay spettacolare – videogiochi.com

L’anno prossimo vedremo ufficialmente anche un altro titolo che proseguirà questa tradizione. Un gioco che, seppur a modo suo, potrebbe essere un ottimo sistema per ingannare l’attesa di un possibile prossimo capitolo di Sekiro.

Ecco quello che potrebbe essere il vostro prossimo gioco preferito dopo Sekiro

Non si può di certo dire che per i fan dei titoli ambientati nel Giappone feudale manchino esperienze in cui immergersi e da cui uscire zuppi del sangue dei propri nemici, aperti in due come teneri frutti con un preciso colpo di katana. Nel corso degli anni le esperienze di questo tipo sono però chiaramente cambiate così come sono cambiati i gusti dei fan. Tra i giochi più apprezzati, chiaramente, la saga di Sekiro, cinematografica oltre che estremamente soddisfacente dal punto di vista del gameplay.

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Ecco quello che potrebbe essere il vostro prossimo gioco preferito dopo Sekiro – videogiochi.com

Ma adesso c’è in prospettiva qualcosa di nuovo che potrebbe prendere il posto proprio di Sekiro nel vostro cuore di samurai affettatore: Onimusha: The Way of The Sword.

Già di per sé è una notizia vedere Capcom che resuscita una delle sue storiche saghe a più di vent’anni dall’ultimo gioco. Con la prospettiva di vederlo l’anno prossimo, The Way of The Sword promette di riportarci comunque quel mix di combattimento e terrore che ha fatto dire a tanti come la saga di Onimusha fosse nient’altro che una sorta di capitolo di Resident Evil ambientato in un passato lontanissimo. Del resto la sensazione di trovarsi di fronte a un soprannaturale molto aggressivo è la stessa.

Ora la concorrenza è molto più agguerrita. A parte Sekiro, per esempio, ci sarà tra non molto il nuovo capitolo di Nioh di Team Ninja. Onimusha: The Way of The Sword però pare promettente e soprattutto pare ricordare quello che ha reso memorabili i giochi precedenti.

Per ora ciò che si è visto è solo quello che Capcom ha voluto mostrare attraverso i trailer e attraverso le anteprime. E nelle anteprime e nei trailer quello che salta immediatamente agli occhi è un aspetto che rende Onimusha: The Way of The Sword diverso rispetto alla concorrenza: la qualità dei mostri contro cui occorre scontrarsi.

Esattamente come negli incubi di Resident Evil, chi ha progettato i nemici piccoli e grandi che il protagonista Miyamoto Musashi affronta e aspetta ha voluto premere sul pedale dell’assurdo.

Non che sia difficile trovare nella tradizione nipponica mostri particolari, composti da elementi improbabili e dall’aspetto decisamente disturbante, ma è sempre bello quando i developer si ispirano a qualcosa e poi si lasciano andare.

Di recente poi sul canale ufficiale di PlayStation è arrivato un nuovo trailer che ha raccolto un più che discreto successo con tanti che ricordano come Onimusha abbia aperto di fatto la strada anche ad altri grandi giochi, compreso proprio quel Sekiro con cui ora tanti lo confrontano.

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