Per Marathon di Bungie i problemi si stanno moltiplicando prima ancora che il gioco sia ufficialmente in mano ai giocatori, che preferiscono altro.
Con il nuovo Marathon di Bungie è successa una cosa molto strana. Abbiamo tutti quanti visto il trailer del gioco e poi abbiamo tutti quanti visto e siamo rimasti totalmente affascinati da quello che è in pratica un cortometraggio ambientato all’interno del mondo di Marathon. 
Un cortometraggio che ci ha fatto immaginare che forse questo videogioco funzionerebbe meglio esattamente come serie TV che non come videogioco multiplayer.
Perché poi, e i commenti circolano online tra quelli che hanno potuto toccare con mano anche solo per poco il prodotto nel suo stato attuale, l’esperienza non è indimenticabile. Rischiamo di avere un’altra situazione come Concord? Sony sta buttando altri milioni?
Una prima risposta potrebbe venire da un altro sparatutto che si muove nello stesso genere in cui dovrebbe muoversi Marathon e che invece, anche nella sua versione preview, sta conquistando nuovi fan.
E se il problema fosse Marathon e non il genere?
Qualche volta, quando i giochi non funzionano e non vendono come dovrebbero, qualcuno fa spiegazioni lunghe il cui riassunto è che in realtà il genere è saturo, che il pubblico non apprezza più e che quindi c’è bisogno di cambiare. A riprova che invece se si fanno giochi come si deve il genere non conta è arrivato Clair Obscur: Expedition 33 che ci ha fatto ricordare tutti quanti che quando ci sono RPG a turni fatti come si deve li vogliamo giocare tutti e tutti d’un fiato. 
Anche nell’alveo in cui si muove Marathon sviluppato da Bungie ci sono altri giochi e qualcuno sta arrivando. A giudicare da chi ha provato questi altri giochi la situazione per Marathon rischia di essere decisamente problematica. Tra i titoli che per esempio rischiano di mandare in crisi un’altra volta Bungie e in generale Sony, come è stato per Concord, c’è Arc Raiders: un extraction shooter che a quanto pare dimostra che anche nel 2025 c’è spazio per questo genere di videogiochi se vengono fatti come si deve.
La formula di base è sempre la stessa: trova oggetti, raccogli oggetti, sopravvivi per rivenderli e tentare di nuovo; del resto se si chiama formula un motivo deve esserci. Rispetto però a Marathon, Arc Raiders sembra già nella preview dare ai giocatori una esperienza più completa e più gustosa anche per quello che riguarda l’ambiente di gioco.
E del resto, mentre Marathon è sviluppato da Bungie (non ce ne vogliano), dietro Arc Raiders ci sono i ragazzi di Embark, ovvero un team composto per lo più da developer che hanno lavorato a Battlefield e che con il loro The Finals si sono anche regalati uno spazio nell’alveo degli FPS.
Quello che ci si trova di fronte con Arc Raiders è un gioco che in buona sostanza non dà niente per scontato, come invece Marathon sembra fare, e soprattutto sembra essere un gioco destinato a incuriosire chi non darebbe una chance a un extraction shooter. Per come stanno ora le cose, se dovessimo scegliere tra i due probabilmente sceglieremmo Arc Raiders e non Marathon.
