Quale è meglio scegliere? Il mutuo a tasso variabile che potrebbe avere una rata favorevole, ma è suscettibile alla geopolitica, o quello a tasso fisso?
Quando devi fare un acquisto importante come quello della casa e non hai a disposizione tutto il denaro necessario, è naturale che tu debba pensare ad accendere un mutuo.
I mutui rappresentano impegni a lunghissimo termine che per molte famiglie si protraggono in pratica fino all’età pensionabile. Per questo motivo, diventa cruciale trovare l’opzione migliore, con il tasso più vantaggioso e le condizioni economiche più favorevoli.
Con la nuova situazione economica globale che si è creata negli ultimi due anni, trovare un mutuo realmente sostenibile sul lungo periodo non è stato facile. Ma adesso, qualcosa di nuovo potrebbe profilarsi all’orizzonte, di cui vale la pena discutere.
Cosa scegliere ora tra mutuo a tasso variabile e tasso fisso?
Se devi accendere un mutuo, la prima cosa da controllare sono i tassi di interesse, sia per le formule che le banche offrono con il cosiddetto tasso fisso sia per quelle con il tasso variabile.
Il tasso fisso è una percentuale che viene applicata ogni mese con lo stesso valore su ogni rata e rimane inalterato fino alla fine del mutuo. Tutte le rate, quindi, hanno lo stesso valore e incidono in modo uniforme sul bilancio familiare.
Il mutuo a tasso variabile, invece, si caratterizza per un tasso che cambia in base alle indicazioni che arrivano dagli organi internazionali come la Banca Centrale Europea.
Alcune situazioni contingenti hanno reso in passato, per esempio, i mutui variabili molto più competitivi rispetto ai mutui a tasso fisso.
Ultimamente, però, proprio a causa dei rialzi dei tassi di interesse portati dalla BCE, sono aumentati anche i tassi di interesse delle rate dei mutui a tasso variabile, con un aggravio per le famiglie che li avevano scelti che è diventato anche significativo. Per fortuna ci sono i bonus.
Significa allora forse che adesso è il caso di tornare a scegliere il mutuo a tasso fisso? L’idea che costi un po’ di più ma che non ci siano brutte sorprese potrebbe essere un ottimo argomento, ma in realtà potrebbe invece essere questo il momento di scegliere proprio un mutuo a tasso variabile.
Ci sono però comunque tante variabili da tenere in considerazione. Proprio quelle stesse variabili che per esempio hanno portato i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile a crescere e a far aumentare quindi la rata mensile di tanti mutui.
Per avere un’idea di ciò che può succedere, sarebbe quindi opportuno informarsi presso un esperto prima di andare in banca. Così facendo, con un occhio terzo, sarà possibile avere una valutazione migliore di quello che andrebbe fatto.