Naughty Dog parla di Crash Bandicoot, il motivo per il quale stato abbandonato

Uno dei personaggi più amati dei videogiocatori è senz’altro Crash Bandicoot. Ma cosa ha spinto Naughty Dog ad abbandonarlo? Ne parla il co-founder 

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Naughty Dog, I motivi dietro lo stop della saga di Crash Bandicoot (screenshot YouTube)

Sono stati in molti a chiedersi quale motivazione ci fosse dietro all’abbandono di Naughty Dog nei confronti dello sviluppo dei nuovi capitoli di Crash Bandicoot. Dopo 20 anni finalmente si ha una spiegazione. È Jason Rubin, co-fondatore del famoso studio che negli ultimi anni ha sfornato titoli come Uncharted e The Last of Us a spiegare tutto.

Stando a quanto rivelato durante l’intervista GamesRadar, viene alla luce che all’epoca non è stato più possibile avere una collaborazione con Universal. In quel periodo infatti proprio Universal dettine i diritti di sfruttamento del marchio Crash Bandicoot. Il rapporto con quest’ultima si è sfaldato nel tempo, arrivato poi ad un punto di non ritorno.

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I motivi dell’abbandono di Crash bandicoot da parte di Naughty Dog

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Naughty Dog, I motivi dietro lo stop della saga di Crash Bandicoot (screenshot YouTube)

Per tale motivo non vi è stata più la possibilità di sviluppare giochi legati alle avventure del marsupiale più famoso del mondo. Nonostante ci fosse grande ammirazione nei confronti di Sony, non ha avuto senso continuare dal punto di vista finanziario. Il conflitto è stato talmente presente, dato che Universal andava a detenere tutti i diritti, andando sempre più ad aggravarsi. I rapporti con Sony poi sono andati sempre più migliorando, basta dare uno sguardo a quello che è uscito ultimamente da questa colla orazione.

Ma non solo. Infatti l’acquisizione definitiva del team è stata completata nel 2001. Da quel momento Sony e ND hanno lanciato molti titoli di successo come Jak and Daxter su PlayStation 2, Uncharted e The Last of Us su PlayStation 3, entrambe ereditate poi da PlayStation 4. Ora sul mirino c’è PS5 e la nuova generazione videoludica.

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Riguardo Crash, la produzione iniziale è stata quella di Universal Interactive. Successivamente è divenuto Vivendi Games, fino a fondersi con Activision nel 2007. Attualmente ne detiene tutti i diritti. Recentemente la saga è tornata ad avere successo grazie alla collection dei primi tre episodi targata ND e grazie a Crash Bandicoot 4 sviluppato da Toys for Bob. Quest ‘ultimo titolo ha poi raggiunto ottimi risultati nei platform degli ultimi anni.

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Ps5 con lettore
Ps5 con lettore (screenshot YouTube)
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