Che c’entrano Netflix e Xbox? Molto a giudicare da quello che è appena successo: un pezzo importante della scuderia Xbox è ora nei ranghi di Netflix.
In uno degli studi più importanti e prolifici dell’ecosistema che compongono i Microsoft Studios, un pezzo è appena scomparso ed è passato non alla concorrenza che tutti si sarebbero aspettati di vedere, ma dentro Netflix. Una mossa a sorpresa che crea ora una situazione un po’ incerta.
Ma che allo stesso tempo ci permette di guardare con occhi diversi a quello che sta succedendo proprio all’interno della società di streaming della grande N rossa che mette così a segno un colpaccio proprio nel settore dei videogiochi. Che sia finalmente arrivato il momento di vedere qualcosa di un po’ più sostanzioso rispetto a quanto finora la società è riuscita a produrre? Magari stavolta senza che ci siano acquisti folli seguiti da licenziamenti di massa?
Perché tutti guardano a questo passaggio da Xbox a Netflix
Nel mondo del lavoro molto spesso ci si trova a cambiare posizione, ruolo e società più volte nel corso della vita. Questo perché magari si aprono nuove prospettive oppure perché si ha necessità di cambiare quello che si fa ogni giorno.

Sta di fatto che non è sconvolgente vedere quindi qualcuno che fa parte di un team di sviluppo andare a ricoprire una posizione probabilmente equivalente in un’altra società. Ma stavolta a essere interessante è il fatto che le due società coinvolte sono da una parte Xbox ma dall’altra Netflix.
A fare il salto Carrie Patel, la director di Avowed dentro Obsidian. Carrie Patel è diventata famosa per il lavoro fatto proprio all’interno di Obsidian come narrativa e designer per due dei giochi migliori mai usciti da questo team di sviluppo: Pillars of Eternity e The Outer Worlds.
E ci saremmo aspettati di vederla lì in prima fila nel momento in cui sarà presentato al mondo, in occasione dello Xbox Summer Games Showcase del prossimo mese, il capitolo due del divertente e stralunato GDR prodotto da Obsidian. Del resto anche il nuovo Avowed ha fatto la sua bella figura convincendo moltissimi a dare una chance a questo mondo forse per certi aspetti poco innovativo ma comunque divertente.
Il passaggio è per Carrie Patel all’interno di Night School Studio, il team di sviluppo che ora fa parte di Netflix e che la società della grande N rossa ha acquistato nel 2021. In quell’occasione tutti fummo entusiasti all’idea di vedere che cosa ne sarebbe uscito fuori.
Però ora l’unica cosa grossa che è uscita fuori da questa acquisizione è stata l’eliminazione di diversi membri dello staff proprio tra quelli che avevano sviluppato l’unico titolo degno di nota: Oxenfree. E per gli utenti ci sono anche queste novità.
Online c’è chiaramente un po’ di sorpresa per questa scelta e soprattutto per la tempistica della scelta. Forse però da una parte è meglio che sia successo prima dell’uscita ufficiale del nuovo titolo in maniera tale da mantenere una sorta di pace interiore all’interno del team.