%26%238220%3BNon+sono+un+cheater%2C+guardate%21%26%238221%3B+E+mentre+gioca+si+attivano+i+cheat
videogiochicom
/nono-sono-cheater-gioca-cheat-attivati/amp/
News

“Non sono un cheater, guardate!” E mentre gioca si attivano i cheat

Quello che è successo durante una diretta Twitch è l’equivalente digitale di quando ci si spara in un piede: un cheater che voleva dimostrare di essere invece un grande giocatore ha finito con il mostrare a tutti che stava utilizzando mezzucci per vincere la partita di Call of Duty Vanguard cui stava partecipando.

La storia ha fatto rapidamente il giro dei social ed è rimbalzata su Twitter e su reddit dove, e non lo nascondiamo, ci siamo divertiti a leggere un po’ di commenti. In realtà non ci sarebbe nulla da ridere dato che a quanto pare la situazione dei cheater continua ad essere un problema non solo per Activision ma anche per tutti gli altri publisher che offrono giochi multiplayer online. Il problema di chi bara è per esempio molto sentito ormai anche nella community di Halo Infinite, tra i tanti problemi che il gioco ha.

“Non sono un cheater, guardate!” E mentre gioca si attivano i cheat (foto: Pexels)

Ma vediamo com’è andata stavolta in cui il cheater in pratica si è suicidato in diretta con una inquadratura della propria stanza che ha permesso a tutti di vedere che usava utilizzando ingannevoli superpoteri.

Cheater beccato in diretta a fare wallhacking

Tra i molti sistemi che chi bara Call of Duty ma non solo utilizza per avere un ingiusto vantaggio sugli altri ci sono quelli che permettono di avere un po’ la vista a raggi x e sapere dove si trovano gli avversari anche se sono nascosti dietro un muro. A farsi beccare è stato un giocatore semi professionista che su Twitch andava (e occorre utilizzare il passato perché ha cancellato il proprio account da tutti i social) sotto il nome di Kenji.

“Non sono un cheater, guardate!” E mentre gioca si attivano i cheat (screenshot twitter)

Il video di quello che è riuscito a combinare è finito innanzitutto sul social dell’uccellino azzurro ed è stata in realtà tutta colpa sua perché, proprio per dimostrare che non utilizzava cheating ha deciso di puntare la propria telecamera in maniera tale da mostrare lo schermo e se stesso mentre giocava. Ma, probabilmente a questo punto immaginiamo che si fosse talmente tanto assuefatto all’utilizzo del wallhacking da non rendersene conto, in almeno due o tre occasioni si vede chiaramente un rettangolo bianco apparire e scomparire nel muro. Segno evidente che il ragazzo stava utilizzando questo sistema per barare.

La cosa forse più divertente stavolta è che nonostante l’utilizzo del wallhacking, Kenji è stato comunque fatto fuori prima dalla partita e poi ovviamente dal torneo di cui quella partita faceva parte. Sia su Twitter sia su reddit i commenti sono stati i più diversi anche se, a parte chi lo ha schernito per essersi digitalmente sparato to in un piede, ci sono poi alcuni utenti che hanno espresso totale rassegnazione per l’idea che prima o poi qualche publisher riesca a trovare sistemi veramente utili per evitare queste situazioni. Un commento in particolare su reddit ci sembra creare un parallelo calzante: GNatfinder infatti dice “è come un Acchiappa La Talpa infinito“.

Valeria Poropat

Recent Posts

Questo videogioco sembra il sogno di tutti gli appassionati di dinosauri

I dinosauri possono risultare delle creature affascinanti per molte persone, ora per gli appassionati di…

6 mesi ago

Uno dei migliori videogiochi dell’anno sta per uscire anche su Xbox: la data

Dopo una lunga attesa, anche i possessori di Xbox potranno mettere le mani su uno…

6 mesi ago

Gamer e tappetini per il mouse, la scelta è importante: cosa tenere a mente per non sbagliare

Il tappetino per mouse è un accessorio del computer che permette al mouse di funzionare…

6 mesi ago

Tastiere da gaming, ecco le migliori che permettono di vincere a mani basse

Una buona tastiera da gaming è l’accessorio principale da possedere per ogni videogiocatore che si…

6 mesi ago

Passione retro game, questi sono i dieci videogame che ogni appassionato dovrebbe recuperare

I titoli dei primi anni '90 sono al centro di una ritrovata popolarità e sono…

6 mesi ago

Il creatore delle missioni di Starfield cambia studio: sta lavorando a qualcosa di “malvagio”

Starfield prosegue nel suo percorso nel cuore dei giocatori e delle giocatrici ma uno dei…

6 mesi ago