Se ti preoccupi che qualcuno possa spiare il tuo smartphone attento a quello che succede qui: il Governo guarda i device ogni cinque minuti.
Parliamo spesso del problema della privacy e di come tante app forse chiedano un po’ troppo in termini di controllo e di esame di quello che facciamo.
E spesso vi abbiamo messo in guardia riguardo il fatto che se un’app chiede troppi permessi, c’è qualcosa che non torna. Ma come la prendereste se sullo smartphone che usate tutti i giorni c’è qualcuno che vi spia ogni 5 minuti e che questo qualcuno che vi spia è il Governo? Ecco l’assurda storia nascosta all’interno di questi device.
Smartphone come strumento di controllo da parte del Governo
Tante storie di fantascienza cominciano con Governi terrestri o intergalattici che instaurano sistemi di controllo per cui anche i pensieri dei cittadini vengono valutati e controllati. In alcuni casi addirittura si viene condannati prima ancora di commettere un reato. E per tanti è solo fantascienza. Per tanti ma non per tutti.

I colleghi della BBC sono infatti venuti in possesso di uno smartphone trafugato dalla Corea del Nord. Un device che, visto da fuori, sembra un cellulare come tanti, ma che invece nasconde tutta una serie di sistemi di controllo e manipolazione per tenere in pugno gli abitanti della Corea del Nord.
Quello che sconvolge non è tanto il fatto che all’accensione ci sia una bandiera nazionale animata, ma quello che succede sotto lo schermo.
Ogni 5 minuti un software governativo esegue uno screenshot di quello che si sta facendo e lo nasconde all’interno di una cartella totalmente inaccessibile. Se si cerca poi di scrivere alcuni termini, il correttore automatico cambia queste parole in modo tale che siano più rispondenti a quella che è la narrativa nazionalistica nordcoreana. E di certo non c’è Netflix o Prime o questa altra piattaforma.
Uno degli esempi che viene fatto all’interno del video pubblicato dai colleghi della BBC è quello che succede se si scrive la parola sudcoreana oppa: in sudcoreano questa parola può voler dire sia fratello maggiore sia fidanzato, ma il telefono è automaticamente obbligato a cambiarla con il termine che invece significa compagno.
Dopo aver eseguito l’operazione, appare sullo schermo un messaggio che sottolinea che quella parola può essere utilizzata solo e soltanto se ci si riferisce ai propri fratelli maggiori. Forse però la cosa più divertente è quello che succede se si prova a scrivere Corea del Sud, che viene sostituita con Stato fantoccio.
Una condizione per cui niente di quello che si fa in questo paese è realmente libero, il che non ci stupisce. Quello che risulta affascinante è come il Governo abbia creato questa infrastruttura tecnologica all’interno degli stessi device che i cittadini comprano nei negozi per continuare a plagiarli e a tenerli in scacco.
La prossima volta che vi lamentate che un’app attiva la fotocamera, pensate alla Corea del Nord.