CI sono cambiamenti importanti per tutti gli abbonati al Playstation Plus di marzo 2025 con una modifica che colpirà gli abbonati al servizio.
Ora che il mese di marzo 2025 è iniziato ecco che tutti aspettano con grande attenzione l’arrivo dei titoli mensili, che ogni mese cambiano e permettono agli abbonati di mettere le mani su titoli nuovi o che comunque tendenzialmente non sono disponibili nelle proprie librerie, andando così a rimpinguare la selezione di tutti i videogiocatori.
Come accade sempre infatti con un nuovo mese che si apre ecco che tutti coloro che pagano il servizio non vedono l’ora di mettere le mani sulle nuove esperienze che sono comprese in questo abbonamento. Coloro che hanno l‘Essential attivo aspettano i proverbiali 3 titoli, mentre chi ha l’Extra molti di più. Con il Premium poi c’è anche l’attesa per dei giochi dal gusto squisitamente retrò.
Certamente non si parla di un abbonamento dal rapporto qualità-prezzo vantaggioso come il Game Pass di Microsoft, che con una cifra minuscola offre tantissimi first party di qualità oltre che parecchi giochi di terze parti e promozioni, ma comunque il Playstation Plus può regalare parecchie gioie e far divertire tantissimi giocatori. Eppure c’è un problema grosso per il mese di marzo 2025 con Sony che è costretta a cambiare tutto.
Cambiamenti in arrivo per il Playstation Plus
Nelle ultime ore vi abbiamo riportato quali sono i titoli per gli abbonati all’Essential per il mese di marzo 2025. C’è il sempre amatissimo Sonic con Colors Ultimate – Remaster, il ritorno di un classico platform del 2010 che ovviamente è stato oggetto di un remake grafico e delle interfacce di gioco. E poi Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection. Una raccolta di ben di 13 titoli storici della serie TMNT.
Poi c’è il controverso Dragon Age The Veilguard, il titolo che avrebbe dovuto rilanciare BioWare in vista poi dello sviluppo del prossimo Mass Effect, dopo anni di rumoroso silenzio sotto EA. Tuttavia l’operazione è fallita miseramente, con il titolo che ha venduto la metà rispetto a quanto il publisher aveva preventivato, portando a licenziamenti e l’abbandono del titolo, che è stato furbamente preso da Sony per il proprio servizio.
Non tutti però potranno giocarlo. A causa dei continui riferimenti alle tematiche LGBTQ+, che non solo caratterizzano il titolo ma che in certi casi diventano centrali e l’unica cosa che ha veramente da raccontare questo titolo tanto controverso. Come il nuovo tiro proibito di FC 25.
Proprio per questo motivo in alcuni Paesi mediorientali, dove elementi di questo tipo sono ufficialmente vietati, ecco che ancora una volta la compagnia è chiamata a cambiare le proprie carte. In questi luoghi Dragon Age The Veilguard verrà sostituito da Warhammer Age of Sigmar: Realms of Ruin, che non “infrange” gli ordinamenti locali.