Cosa pensereste se all’improvviso nelle slide del professore di fisica apparissero i personaggi di Genshin Impact invece che un asettico grafico e basta?
Il mondo della scuola è chiaramente cambiato rispetto al passato. Se ne volete la prova, provate a confrontare anche semplicemente le antologie di lingua italiana che si usano adesso e i libri di una decina di anni fa. Per attirare e mantenere l’attenzione di studenti e studentesse, sempre più condizionati dagli schermi esterni alla scuola, ogni strumento è valido.
E tante volte, proprio un cambio nel materiale con cui si fa lezione, anche semplicemente un cambio estetico, può fare la differenza. Una storia che arriva da Reddit ci mostra come per esempio si possano mettere insieme la fisica e Genshin Impact in un mix che, e sono parole non nostre, aiuta anche ad avere voti più alti.
Potrebbe essere uno spunto anche per altre materie e anche per altri titoli, e in fondo, potrebbe finalmente essere la rivincita dei videogiochi che troppo spesso, apertamente oppure solo col pensiero, tanti ancora accusano di essere la causa recondita di tanti atti di violenza nelle giovani generazioni.
Genshin Impact per spiegare la fisica. E funziona
A giudicare dal racconto dell’utente di Reddit che si fa chiamare taikifooda, nel suo Istituto, un’università, non è la prima volta che appaiono i videogiochi all’interno delle dispense per gli studenti e, continua il racconto, è qualcosa che pare davvero funzionale.
Nella foto pubblicata sul sub-forum ufficialmente dedicato a Genshin Impact, (quando toccherà a ZZZ?) si vede una parte di testo e nell’angolo una foto con il personaggio di Kazuha, accompagnato dalle indicazioni del verso in cui si sta muovendo e della velocità espressa in metri al secondo.
Il personaggio di Genshin Impact è stato scomodato proprio per dare una rappresentazione moderna e dinamica del principio che viene spiegato nel grafico che si intravede a fianco alla foto e nel testo che è sottoposto, un testo in cui si intravede a sua volta una formula che comincia con il simbolo dell’integrale. Qualunque cosa possa servire a spiegare gli integrali per noi va benissimo.
Alcuni commenti sono stati un po’ cattivi, accusando velatamente l’utente taikifooda di avere fabbricato in realtà questa immagine solo per avere attenzione.
Ma in realtà lo stesso utente ha voluto rispondere spiegando che nell’istituto in cui studia viene periodicamente chiesto agli studenti cosa piace loro e questo viene poi inserito dai professori all’interno del materiale di studio.
Un sistema geniale per aiutare i ragazzi e le ragazze a mantenersi concentrati in quello che devono fare, perché se anziché trovare delle formule inutili accompagnate da schemi altrettanto freddi si riesce a convincerli a interessarsi a quello che studiano passando da quello che conoscono e amano, le nozioni rimangono impresse più facilmente.
Sarebbe bello se questo principio venisse adottato universalmente dai professori. Ma questo significherebbe anche cambiare in parte il corpo docente dell’intero pianeta.
La speranza è comunque che parlando di quello che succede in alcune parti del mondo a qualcuno venga in mente di inserire un po’ di videogiochi, magari andando a prendere quelli che funzionano di più, per stuzzicare l’interesse degli studenti.