Stellar Blade sta facendo i numeri ma c’è un nuovo gioco che pare fatto apposta per i fan di Eve che la vorrebbero in una ambientazione fantasy.
Non sembrava possibile, ma Stellar Blade è riuscito a smuovere perfino le alte sfere di Sony con il suo successo planetario che si è trasformato in un numero elevatissimo di copie vendute e di giocatori per la versione PC. Di certo il gioco ha degli ottimi argomenti per l’intrattenimento di giocatori e giocatrici.
Anche se non tutti sono convinti che si tratti del gioco dell’anno, è innegabile che sia uno dei successi commerciali più grandi che abbiamo visto negli ultimi tempi. Adesso però il suo trono è stato momentaneamente ribaltato da un altro titolo. Un titolo che però assomiglia proprio all’opera di Shift Up in salsa Fantasy. Anche questo gioco ha una serie di argomenti con cui sta convincendo le masse, nonostante appartenga a uno di quei generi che paiono saturi e impossibili da aggredire.
Se vi piace Stellar Blade ma lo sognate Fantasy, ecco il gioco perfetto
La storia di Eve che salva il mondo si svolge in un futuro fantascientifico in cui le macchine la fanno da padrona. Ma questa non è un’ambientazione che piace a tutti. Del resto, non tutti amano gli automi. Deve essere questo uno dei motivi per cui improvvisamente la demo più giocata nel corso dello Steam Next Fest non è più quella di Stellar Blade, ma quella di un titolo che potremmo definire Stellar Blade versione Fantasy. Si tratta di Vindictus: Defying Fate. Il titolo, almeno nel nome, si pone in parte come il revival del famoso MMO coreano Vindictus con un pesante stile anime.

Se si vanno a guardare le etichette, il gioco è un RPG con elementi soulslike. Le oltre cinquemila recensioni lo mettono nella media, soprattutto a causa di una serie di problemi tecnici riscontrati giocando. Ma è qualcosa che nelle demo succede, eppure sembra comunque che sia un fenomeno di Steam.
Non è difficile immaginare che buona parte del successo venga proprio dal fatto che il team di sviluppo, Nexon, abbia scelto uno stile ammiccante per i personaggi femminili che, anche se non risultano particolarmente svestite, è comunque decisamente accattivante.E per Steam cambia tutto.
A giudicare dai commenti che sono andati oltre le curve dei personaggi femminili, c’è parecchio lavoro da fare e potremmo essere di fronte, anche se probabilmente Nexon come team di sviluppo non aveva calcolato qualcosa del genere, a un vero banco di prova per quei titoli che puntano moltissimo sull’estetica a discapito un po’ dell’esperienza e della raffinatezza delle meccaniche. Ma del resto se c’è riuscito Stellar Blade, perché non dovrebbe riuscirci anche Vindictus: Defying Fate? I numeri ci dicono che c’è ampio spazio e potenzialmente un pubblico adorante.